Siamo consapevoli della forza dei nostri tifosi e della spinta che possono darci. Sugli spalti potremmo contare sul nostro dodicesimo uomo e faremo di tutto per non deludere i nostri sostenitori”.

Queste le parole del tecnico del Messina Pietro Infantino al termine della seduta di allenamento pomeridiana odierna. Il team peloritano sta lavorando per preparare il match di Coppa Italia in programma domenica contro il Città di Messina di Giuseppe Furnari. Il “derby” si disputerà a porte aperte. È arrivato infatti questa mattina l'ok della commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli che si è riunita in prefettura e dalle 17 di questo pomeriggio è partita ufficialmente la prevendita. Verranno aperti due settori per l'occasione: la Tribuna A, al prezzo di 15 euro, e la Curva Sud a 10 euro: “É una gara che ci avvicina notevolmente alla prima giornata di campionato contro il Bari - ha detto Infantino - , stiamo lavorando per trovare la giusta quadratura e già domenica scorsa è arrivato un segnale importante contro l'Igea Virtus. I ragazzi credono in questo progetto, crescono giorno dopo giorno e dimostreranno che questa crescita graduale darà ben presto i suoi frutti. Il Città di Messina ha una rosa composta da tanti atleti messinesi che sentiranno tanto la partita sotto il profilo mentale. Dobbiamo dimostrare di meritare questa gloriosa maglia, siamo messinesi e con me sicuramente i ragazzi sbaglieranno pochissime partite sotto l'aspetto caratteriale”.

Capitolo calciomercato: entro la prossima settimana, verosimilmente, il neo direttore sportivo Adriano Polenta completerà l'organico da mettere a disposizione del tecnico Pietro Infantino. L'esterno d'attacco piemontese Nicola Petrilli, classe 1987, è il principale candidato ad affiancare in avanti gli ottimi Giuseppe Gambino e Luciano Rabbeni. Ala pura, è cresciuto nel settore giovanile del Crotone, con cui ha realizzato anche 1 gol in 34 partite in Serie B. Petrilli ha quasi sempre militato in Serie C, scendendo nel massimo torneo dilettantistico lo scorso anno, quando ha messo a segno 1 gol in 16 partite con le maglie di Como e Lecco, e quattro anni fa, con 8 gol in 25 partite a Padova nella sua stagione migliore sotto il profilo realizzativo. Si sta valutando anche l'argentino Alan Arario, centrocampista, classe 1995, nativo di Buenos Aires, autore lo scorso anno del calcio di rigore decisivo che ha portato in Serie C la Vibonese contro il Troina e nei mesi scorsi ad un passo dal Novara. Brevilineo, cresciuto nel vivaio del Velez, nel 2014 fu vicino alla Roma, quando l'allora direttore sportivo Walter Sabatini fece di tutto per portarlo nella capitale, ma il trasferimento saltò esclusivamente per motivi burocratici. Definitivamente sfumata, invece, l'ipotesi Pietro Arcidiacono, eccessivamente costoso per le casse peloritane: “La rosa va completata, soprattutto nel reparto degli over - ha concluso Infantino - . C'è la grande disponibilità del presidente Pietro Sciotto a completare la rosa ed il direttore sportivo Adriano Polenta è partito con l'obiettivo di cercare gli elementi adatti ad aumentare la qualità della squadra. Soprattutto a centrocampo, ma anche in attacco, ho chiesto alla società calciatori in grado di farci compiere un salto di qualità sotto l'aspetto tecnico-tattico”.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 07 settembre 2018 alle 19:19
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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