È tempo di stracittadina al Franco Scoglio per il Messina che "ospita" il Città di Messina cercando un successo che potrebbe lanciare gli uomini di Biagioni a distanza quasi di sicurezza dalla zona playout. Di contro, il Città di mister Viola non può permettersi calcoli e chiede strada ad Arcidiacono e soci per rincorrere una salvezza diretta ancora possibile.

Nel Messina out Barbera, in porta va Meo con la linea difensiva composta, da destra a sinistra, da Biondi, Ferrante, Zappalà e Aldrovandi. Centrocampo con Bossa e Traditi, dietro Marzullo ci sono Arcidiacono, Cocimano e Catalano. In casa CdM è 3-5-2: Paterniti in porta, Bellopede, Berra e Bombara a comporre il terzetto difensivo, in mediana agiranno centralmente Costa, Calcagno e Lorefice con Fofana e Fragapane esterni, in avanti Galesio e Di Vincenzo.

La cronaca
Primo tempo: Si comincia dopo un intenso minuto di raccoglimento dedicato alla memoria di Pippo Sciotto, cui fa eco uno striscione della curva Sud che si unisce al dolore della famiglia. Messina in maglia nera di Coppa, Città con la divisa bianca e e banda trasversale giallorossa. Primo brivido dopo ottanta secondi: Cocimano pesca lo scatto di Arcidiacono che prova a eludere l'uscita al limite di Paterniti, l'esterno è contrastato e costretto ad allargarsi sulla destra, rientra poi calciando di sinistro, smorzato e bloccato dall'estremo difensore del CdM. Ancora Arcidiacono al 4' ci prova in mischia, sugli sviluppi di un corner: ottima chance con il mancino, rimpallato però dal muro ospite. Primi dieci minuti che scorrono piacevoli con un colpo di testa di Marzullo su punizione di Catalano che termina fuori proprio allo scoccare del 10'. Trenta secondi dopo prova l'inserimento a sinistra Arcidiacono, contenuto con difficoltà dalla difesa del CdM, si inserisce poi Cocimano che sul secondo palo cerca Catalano con un pallone però troppo lungo. Gioca meglio il Messina, cercando di sfruttare come sempre il piede di Catalano sulle punizioni: al quarto d'ora l'ex Roccella pesca al limite dell'area piccola Ferrante, contrastato in volo da Paterniti: palla deviata e allontanata con fatica dalla retroguardia di mister Viola. Ancora Catalano due minuti dopo, su piazzato provocato da un fallo di Fofana, che nell'occasione viene ammonito: tiro cross respinto, sulla destra si avventa sulla sfera Arcidiacono, dribbling e cross basso ancora una volta salvato dalla difesa ospite. Spinge il Messina, supportato a gran voce dal proprio pubblico. Si vede in avanti il Città con un bello spunto di Fragapane che si libera bene sulla sinistra e prova un cross, viene atterrato da Bossa sul lato corto dell'area: punizione e giallo per il classe '98. A battere va Peppe Costa che cerca il primo palo, palla alta di poco. Gioco fermo per un paio di minuti perché il signor Di Marco perde un po' di tempo per allontanare dalla panchina ospite D'Alessandro, colpevole probabilmente di qualche parola di troppo. Si riprende con il Città che prova un'imbucata da sinistra con Lorefice, Meo blocca in due tempi il cross. Dall'altra parte Marzullo difende bene palla al 34' e libera Arcidiacono, fermato, sfera che arriva a Cocimano, atterrato nella mattonella di Catalano. È punizione, che il numero 11 spedisce però sulla barriera. Ancora Messina al 35': corner di Catalano che attraversa l'area e sbatte quasi casualmente su un sorpreso Ferrante che non riesce a deviare verso la porta di Paterniti. Al 37' bel break di Marzullo che avanza bene da metà campo dopo aver difeso bene il pallone, arriva al limite cercando un passaggio verso sinistra, la difesa del Città recupera ancora una volta con qualche affanno di troppo. Al 41' Di Marco allontana anche Biagioni, colpevole di aver chiesto un provvedimento disciplinare per un fallo di Galesio su Biondi. Giallo anche per Costa al 43' per un fallo da cui scaturisce una punizione battuta dai 35 metri da Catalano per Biondi, schema con cross di prima per Arcidiacono ma gioco fermo per offside dell'ex Igea. Concessi due minuti di recupero in cui prova a farsi vedere il CdM con un'avanzata sulla destra di Fofana chiusa con un cross molto alto. Non succede altro: al termine del primo tempo è 0-0.

Secondo tempo: Si riprende senza cambi. Primi minuti senza lampi, Città che è schierato ora con un 4-4-2 in cui Fofana è terzino destro con Bombara sull'altra fascia, a centrocampo esterni Di Vincenzo a destra e Fragapane a sinistra, Lorefice agisce alle spalle di Galesio. Prima iniziativa al 5' con Catalano bravo a sgusciare a destra, cross sul primo palo bloccato da Paterniti. Dall'altro lato tocca a Costa tentare un tiro cross alto. Inizio molto lento nella ripresa: padroni di casa che faticano a riprendere ritmo, sfavoriti anche dall'impostazione della gara, puramente difensiva, del Città. Al 13' interessante punizione di Costa che da 40 metri cerca in area Lorefice che però non riesce a stoppare. Al quarto d'ora occasione d'oro per Di Vincenzo che stoppa bene un lancio dalla metà campo ma viene recuperato dalla difesa biancoscudata. La risposta arriva lesta con un'imbeccata di esterno di Catalano per Arcidiacono, colpo di testa a scavalcare Paterniti dell'esterno che però si allunga troppo la palla. Un minuto dopo Marzullo esalta Paterniti che risponde da campione al destro dell'italo-tedesco indirizzato sotto la traversa. Dal corner successivo colpo di testa alto di Ferrante. Gioco fermo per un minuto e mezzo dopo il calcio d'angolo per un infortunio occorso a Costa, che resta a terra nell'area piccola e Di Marco aspetta che si riprenda prima di far ripartire la gara, che però adesso è nuovamente in mano al Messina che spinge senza però trovare la via della rete. Nel Città dentro Ferraù per Lorefice nel primo cambio di un match sin qui spezzettato. Costretto alla prima sostituzione anche il Messina: fuori l'infortunato Biondi per Dascoli. Si gioca poco e il Città di Messina si fa vedere solo su calcio piazzato: al 27' Costa tira alto da buona posizione. Doppio cambio per i padroni di casa con Tedesco e Selvaggio che rilevano Marzullo e Bossa. Superata la mezz'ora di una ripresa finora inguardabile e praticamente mai giocata. Il nuovo entrato Tedesco, al 34' schiaccia centralmente un cross di Catalano. Altro cambio per mister Viola, che inserisce Santoro per Di Vincenzo: cambio tra 2000 e più freschezza offensiva adesso per il Città. Si continua a giocare pochissimo, sopratutto a causa di una condotta di gara perlomeno discutibile del signor Di Marco, che permette tantissime pause senza sanzionare. Si arriva al 45' senza sussulti. Concessi cinque minuti di recupero che il Messina inizia in attacco con un cross di Dascoli allontanato, poco dopo ancora da destra cross stavolta di Catalano per la girata volante di Tedesco che si perde a lato. Si gioca alla spicciolata anche nel recupero: al 49' punizione per il Città di Messina, quasi un corner corto, con Berra che interviene sul secondo palo ma la difesa biancoscudata spazza. A dieci secondi dalla fine occasione d'oro per Arcidiacono che riceve in area ma viene recuperato al momento del tiro da Fofana che smorza la conclusione e Paterniti interviene senza patemi. Termina 0-0, pareggio che sta stretto ai punti al Messina e che non serve davvero a nessuna delle due squadre.

Messina - Città di Messina 0-0

Messina: Meo, Ferrante, Aldrovandi, Traditi, Zappalà, Biondi (25' st Dascoli), Arcidiacono, Bossa (30' st Selvaggio), Marzullo (29' st Tedesco), Cocimano, Catalano. A disposizione Lourencon, Mancuso, Amadio, Sambinha, Pirrone, Janse. Allenatore Oberdan Biagioni
Città di Messina: Paterniti, Fofana, Fragapane, Bellopede, Bombara, Berra, Costa, Calcagno, Galesio, Lorefice (22' st Ferraù), Di Vincenzo (38' st Santoro). A disposizione Berikashvili, De Lucia, Quintoni, Bonamonte, Princi, Cannino, Mannino. Allenatore Franco Viola

Arbitro: Davide Di Marco di Ciampino
Assistenti: Paolo Fele di Nuoro e Francesco Collu di Oristano

Ammoniti: Fofana (C), Bossa (M), Costa (C), Ferrante (M)

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 17 marzo 2019 alle 16:20
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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