14 gennaio: 0 acquisti e 0 cessioni. La tabella relativa al mercato del Messina langue e Cristiano Lucarelli non pu essere di certo felice. I tira e molla societari hanno messo il freno alle trattative in casa biancoscudata, anche perché bisogna fare i conti con un budget ridotto e con i probabili addii di due dei cosiddetti incedibili per il mister: Pozzebon e De Vito.

RESTARE DI SASSO - Demiro Pozzebon, infatti, sembra vicinissimo ai saluti e su di lui è fortissimo l’interesse del Matera che pare abbia scavalcato tutte le altre pretendenti al bomber biancoscudato e ne vorrebbe fare il centravanti della scalata alla Serie B. Dalla Città dei Sassi, peraltro, c’è in uscita l’ex Reggina Louzada su cui avrebbe messo gli occhi anche il Messina e ne starebbe valutando l’eventuale inserimento nella trattativa, ma Ceniccola e Leonardo dovranno superare la concorrenza proprio della società amaranto che può contare anche sulla preferenza del calciatore. Il Matera ha chiesto anche Milinkovic, per il quale hanno fatto un'offerta anche Foggia e Alessandria. Sul piatto il centrocampista De Rose ma l'esterno del Genoa non dovrebbe muoversi.

FEBBRE DA VESPE PER DE VITO - Il terzino sinistro Andrea De Vito non si è ancora visto a Messina dall’inizio del 2017. Ufficialmente per una sindrome influenzale (certificato medico di ben 7 giorni) ma in realtà il "segreto di Pulcinella" lo vuole vicino alla Juve Stabia, che avrebbe offerto un ingaggio triplicato rispetto a quello percepito in riva allo Stretto. La dirigenza vorrebbe capitalizzare la partenza, incassando qualcosa o ottenendo una contropartita tecnica: sono stati chiesti Sandomenico e Liviero, ma entrambi avrebbero detto no allo scambio. Il trasferimento, prima o poi, si farà e rappresenta una bella gatta da pelare per il Messina che si sentiva sicuro della permanenza del ragazzo, specie per i buoni uffici con l’agente Casilli che già in estate aveva stoppato il possibile passaggio del terzino scuola Milan al Bassano.

IL RUMENO DELLA DISCORDIA - Ciccio Tavano avrebbe detto sì a Cristiano Lucarelli, l'affare seppure oneroso si potrebbe fare a patto che si cedano prima gli elementi in esubero e si investa poi su 3-4 pedine. Il dg biancoscudato non avrebbe però assecondato l'ingaggio dell'ex Empoli e Roma, bensì avrebbe virato sull’attaccante classe 1992 Bogdan Chipirliu, impegnato stabilmente nella Liga II rumena (la nostra Serie B) e reduce da una stagione da 18 reti con la maglia della Juventus Bucarest. Un profilo che non convincerebbe a pieno l'allenatore e che potrebbe portare ad una clamorosa frattura interna al club tra il tecnico e le dirigenza. 

I SOLITI NOTI - La trattativa che portava a Ivan Varone è definitivamente saltata: il centrocampista del Fondi avrebbe rifiutato il trasferimento in riva allo Stretto, anche perché ha gli occhi addosso di alcune squadre di Serie B, Latina e Avellino su tutte, e l’esperienza in cadetteria lo stuzzica oltremodo. Appaiono più raggiungibili, via Akragas, i cavalli di ritorno Cocuzza e Zanini, anche se la strada che porta al jolly di centrocampo si è complicata nelle ultime ore. Possibile uno scambio con Bramati e Mileto, anche perché Tirri (amministratore delegato agrigentino, che pure da noi interpellato sostiene di non lavorare più per la società siciliana) e Ruvolo (nuovo potenziale socio dell'Acr) sono in buoni rapporti.

I SOLITI SOSPETTI - La lista dei partenti è sempre la stessa: Maccarrone e Marseglia piacciono a Catanzaro e Taranto. Su Ricozzi ci sono Tuttocuio, Pistoiese e Robur Siena, mentre su Capua (sicuro partente) c’è stato il sondaggio della Vibonese e di alcune squadre di Serie D. Difficili, invece, le partenze di Rea (Arezzo e Racing Roma), Madonia (Siracusa) e Musacci (Albinoleffe, Carrarese, Teramo e Taranto).

L'UOMO CHE NON TI ASPETTI - Intanto, stando al sito internet FootballScouting, il Messina ha completato l’acquisto dall’Eupen di Nicolas Cinosi. Portiere classe 1998 piazzato dall’agente Domenico Mafrica, lo stesso di Ionut e di alcuni ragazzi delle giovanili biancoscudate. Curiosa, infine, la pista che conduce al giramondo messinese Antonio Stelitano che ha un grande rapporto con l’avvocato Massone, prossimo all’ingresso in società, con cui ha giocato ai tempi del Pancota di cui era capitano: il ragazzo starebbe valutando la possibilità di vastire la maglia della squadra della sua città ma avrebbe anche qualche altra situazione aperta in LegaPro.

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 14 gennaio 2017 alle 16:57
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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