L’intervallo della gara con la Turris sarà ricordato come lo sliding doors del campionato del Messina. Con i corallini avanti 2-0, la tifoseria in contestazione e una squadra sull’orlo di una crisi di nervi, c’erano tutti i crismi per mollare la presa e chiudere nel peggior modo possibile la stagione. Invece Biagioni cambia identità alla squadra, passa al 4-2-3-1 e il Messina realizza ben 5 gol in appena 45’. Poi, in sequenza, arriveranno il buon pari di Castrovillari, le vittorie sofferte con Locri e Gela e, in mezzo, l’1-1 nella semifinale d’andata di Coppa a Giulianova. Il tutto condito da un gruppo che si cementa sempre di più, forte anche della pace ritrovata con i sostenitori che, pur contestando la proprietà, non faranno più mancare il proprio apporto alla squadra.

Un mese che ha rivoluzionato il Messina, sempre alle prese con una società in spending review e in attesa di passare la mano. Il +4 maturato sulla zona playout è il viatico con cui i biancoscudati si preparano all’ultima parte di stagione che scatterà il prossimo 17 marzo con il derby con il Città di Messina. Una gara che potrebbe anche chiudere il discorso salvezza e che darebbe maggiore tranquillità e spensieratezza in vista delle sette partite successive, da affrontare con grande coraggio e senza nulla da perdere.

Intanto oggi la squadra giallorossa ha ripreso gli allenamenti: sono previste doppie sedute fino a venerdì, poi tre giorni di riposo prima della ripresa fissate per martedì e iniziare così a preparare il derby contro il Città di Messina.

Sezione: Acr Messina / Data: Mar 05 marzo 2019 alle 17:19 / Fonte: Tcf
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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