La violenta ondata di penalizzazioni, abbattutasi recentemente sulle squadre di lega Pro, ha consentito al Messina di agguantare la quint’ultima posizione, miglior piazzamento per affrontare la lotteria dei play-out. La matematica, eterna protagonista della classifica, consente ai giallorossi di sperare ancora nella salvezza diretta anche se, i sei punti di distacco dalla Paganese, sembrano una distanza incolmabile per una squadra che non vince da quasi tre mesi.

Sul terreno del San Filippo, sabato alle 14,30, giungeranno i campani dell’Ischia Isolaverde. Proprio la formazione gialloblù condivide la quint’ultima piazza con il Messina, in virtù della penalizzazione di un punto che pesa sul gruppo di Agenore Maurizi. Gli incontri disputati in riva allo Stretto sono solamente tre, giocati a cavallo degli ultimi due decenni.

La prima sfida risale alla serie C1 1992-93, quando l’Ischia affrontò al Celeste un ACR Messina ormai agli ultimi vagiti della sua gloriosa storia. Come l'ultimo sussulto di un moribondo, i giallorossi della famiglia Massimino rifilarono un netto 5-0 alla compagine campana, grazie alla doppietta di Limetti ed alle marcature di Sorce, Vecchio e Putelli. Al termine del torneo, la squadra gialloblù concluse la sua corsa all’ultima posizione in classifica insieme al Siracusa ma, in virtù dei numerosi fallimenti, che coinvolsero anche il Messina, venne ripescata.

Le due squadre si ritrovarono nella trionfale stagione 2012-13, per disputarsi l’accesso alla fase finale della poule scudetto di serie D. Il San Filippo, grazie ad una buona cornice di pubblico, tentò di spingere il Messina ad una gloriosa vittoria ma, l’ottima prova di un’Ischia arrembante, impose l’1-1 ai ragazzi di Catalano, che riuscirono a pareggiare con Chiaria l’iniziale vantaggio di Mattella. I campani si qualificarono grazie al miglior piazzamento nella coppa disciplina e, in seguito alle vittorie contro Bra e Delta Porto Tolle, riuscirono a conquistare il titolo di quinta serie.

Il calendario della II Divisione 2013-14 decretò Messina-Ischia quale partita inaugurale della stagione. Dopo cinque anni di attesa, i giallorossi si riaffacciarono, finalmente, in un campionato professionistico, trovando sulla propria strada proprio la squadra contro la quale avevano chiuso la stagione precedente. La paura della sconfitta all’esordio ed i carichi estivi non ancora smaltiti, regalarono uno scialbo 0-0 al nutrito pubblico accorso sugli spalti del San Filippo.

Sabato, il campionato propone l’ennesima sfida da non fallire, contro una squadra mai vittoriosa sulle rive dello Stretto. Il tempo dei ripensamenti e delle indecisioni è ormai sfuggito tra le dita dei componenti della squadra. Vincere per non soccombere.

 

ISCHIA ISOLAVERDE - LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1922 (Rifondata nel 1960 e nel 1968)
MIGLIOR RISULTATO: 5° posto in serie C1 (1992-93).
POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 17° con 29 punti
ULTIMA SERIE UTILE: 1 vittoria e 4 pareggi dalla XXX giornata (serie in corso)
CAPOCANNONIERE: Ciotola (8 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 16 aprile 2015 alle 16:17
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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