Ricomincia la serie A e, con essa, si rivedono in campo gli ex-giallorossi di maggior successo. La vetrina, naturalmente, è tutta per Amato Ciciretti, estroso numero 10 del Benevento. I colori  giallorossi, la cosa è ormai nota, esaltano il talentino del ’93, cresciuto nelle giovanili della Roma, sbocciato in sei mesi a Messina e consacratosi con indosso la maglia degli stregoni. Da sogno il suo esordio nella massima serie: nonostante la sconfitta dei sanniti, infatti, Ciciretti “si è regalato” la prima rete in serie A, battendo Puggioni con un delicatissimo colpo di sinistro. Dopo la rete di ieri sera, ne siamo certi, in molti avranno ripensato a quei pochi mesi in riva allo Stretto. La sua magia nel derby contro la Reggina (con successivo selfie di "tottesca memoria"), si perde, purtroppo, nelle teatrali follie delle dirigenze transitate da Messina. Nonostante questo, i tifosi della biancoscudata non hanno dimenticato il suo affresco sotto la Sud del "Franco Scoglio".

CICIRETTI (BENEVENTO) 8 – Sampdoria-Benevento 2-1

Dopo un campionato esaltante, nel quale ha guidato il Benevento alla prima storica promozione in A, il “discepolo” di Totti bagna il suo esordio con una splendida marcatura, proprio nello stadio dove il Pupone aveva regalato una delle sue storiche magie. Lotta come un veterano, senza nessun timore reverenziale per l’innalzamento dell’asticella. Splendido il suo sinistro improvviso che secca Puggioni. Unto dal dio del calcio.

RAGUSA (SASSUOLO) 5,5 – Sassuolo-Genoa 0-0

Entra al 65’ al posto di Politano, in una sfida che stenta a decollare. Si dispone sulla fascia sinistra, accanto a Falcinelli, ma fatica ad accendersi. Gli schemi di Bucchi ricalcano quelli di Di Francesco, ma il ragazzo di Giardini sembra spaesato. Da rivedere.

MAIETTA (BOLOGNA) 6,5 – Bologna-Torino 1-1

I felsinei sembrano aver perso qualcosa, sia in termini di potenziale tecnico che in fatto di corsa ed atletismo. Maietta, però, è sempre lì… considerato una riserva, nelle proiezioni pre-campionato, mette grinta ed esperienza al servizio della squadra, contribuendo a portare a casa un punto che, in alcune fasi del match, sembrava poter sfuggire. Generale.

FLOCCARI (SPAL) 6,5 – Lazio-Spal 0-0

Guarda un po’ chi si rivede. Lotta come un forsennato, incurante della carta d’identità. Dopo aver aiutato la Spal a riguadagnare la massima serie, si dimentica di essere un centravanti ed aiuta la squadra a conquistare un punto che potrebbe valere oro. Umile.

Sezione: Erano a Messina / Data: Lun 21 agosto 2017 alle 15:27
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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