Il primo protagonista di questo "mezzogiorno di fuoco" mediatico è stato Pietro Sciotto, ma, con lui, hanno anche parlato tutti i nuovi acquisti del mercato invernale, tranne Leonardo Perez, alle prese con alcune "commissioni familiari".

Tanti volti nuovi, quindi, tocca partire dai "senatori", tra cui il primo a rispondere alle domande dei cronisti è Antonino Ragusa, fiore all'occhiello di questa "rinascita sciottiana": "Volevo rimettermi in gioco ed ho accettato Messina, una sfida affascinante quanto difficile. Pur avendo la possibilità di andare in B, non potevo trovarmi in una situazione nella quale dovevo dare una mano e stare in panchina. Voglio essere protagonista, nella mia terra, ma, al di là degli affetti, ho grossi stimoli a far bene. Mi sono messo totalmente a disposizione del tecnico, per giocare in qualsiasi posizione dell'attacco.
Kragl , dopo tre presenze in biancoscudato, sembra quasi un veterano, anche lui non si tira indietro ed è  sulla stessa lunghezza d'onda del compagno, pur se parte con una piccola considerazione sulla sua nomea di ribelle : «Non mi interessa cosa viene detto di me da altre parti, ma sono venuto qui a Messina con la voglia di giocare e seguo alla lettera le indicazioni del mister sulla mia collocazione in campo. Noi più esperti aiutiamo i giovani, diamo una mano. Speriamo di salvarci, ma dobbiamo far ancora tanto. Il ruolo? Come dice Fumagalli, basta che mi danno la palla"

 Il tedesco scherza anche sulle cene portafortuna e dá spunto al presidente per una incursione: "La prossima volta saranno miei ospiti". Uno dei tanti momenti sereni di questa conferenza stampa, con l'auspicio che possa essere un segnale positivo per il prossimo futuro.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 03 febbraio 2023 alle 20:30
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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