Botta e risposta duro tra dirigenze di Castelbuono e Rocca di Capri Leone. Sul campo hanno vinto gli ospiti al termine di un match accesso e molto sentito. Fuori non sono mancati i colpi forti. Così da una parte attacca il direttore sportivo dei palermitani, Vincenzo La Grua: “Castelbuono contro Rocca di Caprileone doveva essere la partitissima ma così non è stato. E' andata in scena una farsa, la partita si doveva giocare, ma già il Rocca, la Lega, l'arbitro sapevano sin dall'inizio chi doveva vincerla. Era da inizio di campionato che sentendo Ds, mister, tesserati di altre squadre, presidenti, mi dicevano che il campionato era già scritto. Il Rocca doveva vincerlo perché non era stato ripescato in Eccellenza e quindi in tutti i modi, in tutte le maniere, doveva essere favorito. E' così sarà. Il rigore netto sullo 0 a 0 visto e negato a noi dal Sig. Mauro Gangi di Enna ha confermato tale tesi. Tesi a cui non ho mai voluto credere, credendo nei principi di lealtà e correttezza sportiva ma oggi voglio gridare il mio sdegno a tutti. La lega, il Rocca di Caprileone e chiunque sapeva, poteva dire alle altre squadre componenti il girone B di promozione siciliano che il primo posto è già assegnato, quindi lottate per gli altri posti utili necessari per la promozione in Eccellenza, così da non spendere tanti soldi. Un'ultima cosa mi viene da dire: caro presidente del Rocca, i campionati si vincono sul campo e non andando a piagnucolare in federazione affinché se la partita dovesse mettersi male, ci pensa qualche arbitro ad aggiustarla (vedi Stefanese). Il pallone è un'altra cosa”.

Ovviamente non si è fatta attendere la risposta, stizzita, del Rocca: “Siamo increduli per le dichiarazioni di Vincenzo La Grua. Nella fattispecie, il dirigente attacca la società biancoazzurra, ritenendola capace di esercitare pressione sugli organi federali e sulla classe arbitrale al fine di trarre vantaggi nell’arco dell’intero campionato. In sostanza di aver prefigurato un piano definito, per ottenere favori per raggiungere più facilmente la vittoria del campionato. L’Usd Rocca di Capri Leone ritiene, pertanto, fortemente lesive le dichiarazioni espresse dal Sig. Vincenzo La Grua, che nelle sua qualità di dirigente della società dell’Asd Castelbuono, non può e non deve ritenere falsato un campionato, in cui la sua squadra è iscritta con ambizioni di successo. L’Usd Rocca di Capri Leone durante il torneo, al pari di tante altre squadre, ha subìto infatti una serie di torti arbitrali, spesso superati dal maggior tasso tecnico espresso in campo, tale da mantenere la testa al girone di Promozione girone B. Pur consapevole dell’amarezza del Sig. Vincenzo La Grua per aver perso sul campo una partita importante contro l’Usd Rocca di Capri Leone, la società biancoazzurra è pronta ad adire anche le vie legali per tutelare la propria immagine, nel rispetto dei principi di lealtà sportiva. La società è rammaricata per l’atteggiamento ostile del Sig. Vincenzo La Grua che coinvolge componenti di altre società, senza alcuna prova, operando strumentalmente mezzi e fatti che nulla competono per indole all’Usd Rocca di Capri Leone”.

Sezione: Promozione / Data: Mar 10 febbraio 2015 alle 15:20
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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