In Promozione, domani riflettori puntati sullo stadio "Marullo" di Messina, dove, per il Girone C, si affronteranno le prime due della classe: la capolista Messana da una parte, galvanizzata dal successo nella stracittadina col Gescal e con una proprietà sempre più vicina, forte e presente; l'Aci Sant'Antonio dall'altra, prima inseguitrice distante 6 punti ma con due gare in meno (mercoledì recupererà la sfida con la Pro Mende e ha già riposato). Non è difficile intuire l'importanza di questa sfida, uno scontro diretto che potrà dire molto sul prosieguo del campionato, a otto giornate dalla fine della stagione regolare.

Come dicevamo, la formazione giallorossa, che sta portando avanti un progetto di ristrutturazione e rilancio societario-organizzativo avviato quattro anni fa, dal rientro da Villafranca, è vogliosa di scrivere la storia raggiungendo una categoria mai raggiunta in 56 anni di storia, pur essendo la matricola sportiva più antica della città. Tutte le componenti remano nella stessa direzione, c'è voglia di continuare a sorprendere e cullare il sogno. Piedi per terra ma anche onestè per mister Gabriele Patti, che riconosce il peso della sfida e ha raccomandato concentrazione massima e spirito giusto a tutto il gruppo, perché ognuna delle pedine, anche chi inizialmente sta fuori, può divenire  decisivo. Perché i successi si costruiscono con la collettività, ponendo la squadra prima del singolo e solo così posso divenire di tutti. Specie nei momenti cruciali: "Vogliamo concludere la stagione ancora in crescendo - ha detto l'ex Città di Taormina -. La squadra e il gruppo ci sono, le vittorie come quella contro il Gescal indubbiamente portano entusiasmo, abbiamo una delle migliori difese della Promozione e vogliamo rispettare questo trend. Domani si giocherà, non dico che la stagione finisca con questa partita ma sicuramente in palio c'è una buona fetta di campionato".

Sezione: Promozione / Data: Ven 10 febbraio 2023 alle 13:38
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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