Torna da Catania sconfitto il Città di Sant’Agata ma, nonostante il 3-2 finale, offre un'ottima prestazione al cospetto della corazzata del campionato di Serie D. I ragazzi allenati da mister Vanzetto vanno sotto 2-0, poi riescono a riaprire la gara prima del 3-1 dei padroni di casa. Alla fine arriva anche la seconda rete ospite che mina le certezze degli etnei, ma i santagatesi non riescono a trovare un pareggio che sarebbe stato a suo modo storico.

“Oggi abbiamo ottenuto una vittoria sofferta contro una buona squadra che fa un calcio propositivo e, per questo, faccio i complimenti all’allenatore ospite - cosi il tecnico del Catania Ferraro al termine del match - loro hanno fatto una buona prestazione e sono venuti qui a giocare a viso aperto. Sapevamo, quindi, che sarebbe stata difficile ed in settimana siamo riusciti a prepararla al meglio. Le difficoltà si sono viste, ma faccio i complimenti a tutti: oggi era importante vincere e trovare le motivazioni giuste per farlo. Giochiamo in Serie D e questo campionato passa anche da vittorie sofferte come questa. Noi venivamo da una grande prestazione a Paternò domenica scorsa. In settimana inconsciamente si sarebbe potuta abbassare la concentrazione ma, alla fine, siamo stati bravi a soffrire anche perché loro hanno giocato bene. Comunque siamo andati avanti 2-0 e nella ripresa potevamo fare anche il terzo. Il loro 2-1 ci ha tolto un po qualche certezza fortunatamente ritrovata con la nostra terza rete. Con il 3-2 ci siamo abbassati un po troppo, un po per il risultato e la stanchezza. Da questa vittoria possiamo capire l’importanza di questo campionato e che questo è un percorso lungo e difficile".

Soddisfatto, nonostante la sconfitta, il tecnico dei biancazzurri Vanzetto: “Per questa partita volevo che i miei ragazzi tirassero fuori la personalità ed il coraggio, perché per venire a giocare a Catania ce ne vuole. Questa gara ci dà morale e consapevolezza, come hanno sottolineato i tifosi a fine partita che ci hanno applaudito. Queste sono le cose che ci devono rimanere dentro e devono servire per ripartire già dal prossimo importante match. Venire a giocare a Catania in maniera cosi spregiudicata non è semplice: fa parte di un percorso, devi stare bene a livello fisico e mentale e fa parte anche delle squadre che incontri dall’altra parte. Sono contento dei ragazzi per la personalità che hanno dimostrato: siamo andati sotto 2-0 ma, nonostante ciò, eravamo riusciti a riaprirla e, nel secondo tempo, abbiamo avuto anche la possibilità di metterli in difficoltà. Qua a Catania ho passato alcuni degli anni più belli della mia vita, quindi è stata una grande emozione tornare di nuovo in questo stadio”.

Sezione: Serie D / Data: Mar 01 novembre 2022 alle 13:47
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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