In un campionato sempre più falsato e delirante, dove società vengono dichiarate fallite dall’oggi al domani e i risultati vengono stravolti dalle penalizzazioni, il Messina cercherà l’impresa impossibile in casa della seconda forza del campionato. Domani alle 17,30, infatti, i giallorossi renderanno visita agli “stregoni” del Benevento, per tentare di strappare una vittoria che manca da più di tre mesi.

I campani, dal canto loro, nonostante la scintillante posizione di classifica, hanno appena cambiato guida tecnica. Il presidente Vigorito, voglioso di centrare la promozione in serie cadetta dopo sette anni di terza serie, ha esonerato l’uruguaiano Juan Manuel Landaida per affidare la squadra a Daniele Cinelli. Molti tifosi non hanno ancora capito il senso di un cambio a tre giornate dalla fine ma, il Messina di Nello Di Costanzo, potrebbe incontrare qualche difficoltà nel leggere la gara.

Gli undici scontri tra le due compagini giallorosse, per quel che riguarda le sfide disputate in Campania, premiano la formazione di casa, vittoriosa in sei occasioni. La storia, però, sussurra ai peloritani che l’impresa non sarebbe una novità: il Messina, infatti, è riuscita ad espugnare per due volte il manto erboso del “Vigorito” (stadio "Santa Colomba" fino al 2009), oltre a tre pareggi che chiudono il computo dei precedenti.

Il primo match risale alla serie C 1946-47, quando il Benevento si impose per 2-1 sulle macerie dell’Associazione Calcio Messina. La società peloritana, ormai giunta alla fine della propria storia, rinuncerà alla sfida di ritorno in programma al campo “Gazzi”. Nel 1949-50, invece, a portare la gloriosa biancoscudata nella terra delle streghe sarà l’ACR Messina, capace di conquistare un importante 1-1 che risulterà decisivo per la promozione in serie B al termine della stagione. Dopo le sfide disputate a cavallo tra gli anni 70 e 80, il Messina colse la prima vittoria nella “magione” beneventana. Un gol di Schillaci al 65’, infatti, regalò la vittoria ai giallorossi di Sicilia che, di lì a poco, conquisteranno una nuova promozione in serie B.

Passato l’horrendum annus 1998-99, in cui il Messina perse per 2-0 a Benevento e, sempre contro i sanniti, vide sfumare il sogno promozione in quel di Lecce, i peloritani conquistarono l’ultima vittoria al “Santa Colomba” nell’ultimo precedente sin qui disputato. Il 25 marzo del 2001, infatti, il Messina tutto grinta e pragmatismo di Florimbi s’impose per 0-1, grazie ad una rete di Denis Godeas all’87’. Di lì a poco, i giallorossi conquisteranno una fiabesca promozione in serie B, dopo un finale thrilling.

Tre promozioni in cadetteria sono passate da un risultato utile conquistato a Benevento... la tradizione impone ai giallorossi di provare a tornare in Sicilia con i punti che potrebbero consentire di sperare ancora in un’ardita salvezza.

 

BENEVENTO - LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1929 (Rifondata nel 1953, nel 1990 e nel 2005)
MIGLIOR RISULTATO: 2° posto in serie C (1975-76) ed in C1 (2008-09, 2010-11).
POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 2° con 71 punti
ULTIMA SERIE UTILE: 9 vittorie e 3 pareggi dalla I alla XIII giornata
CAPOCANNONIERE: Eusepi (17 reti)

 

Sezione: Amarcord / Data: Ven 24 aprile 2015 alle 17:24
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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