di Antonio Billè - Si chiude con un pareggio l'esordio stagionale tra le mura amiche del Messina: contro la Lupa Roma finisce 2-2 al termine di una partita rocambolesca, con Nigro che apre le marcature in avvio, Tajarol e Celli che ribaltano il risultato, prima del definitivo pareggio di Giorgio Corona. Nel finale Stefani manca la clamorosa palla della vittoria. Bene l'avvio dei giallorossi, che nella ripresa hanno pagato dazio a causa di una condizione ancora insufficiente, per poi risollevarsi soprattutto grazie alla forza dei nervi.Subito una novità nella formazione titolare del Messina che debutta al San Filippo: mister Grassadonia esclude Loris Damonte e promuove il venezuelano Paez dal primo minuto. Infortunato Altobello, al suo posto c’è Enrico Pepe che compone il trio difensivo, davanti a Lagomarsini, con Silvestri e Stefani, Benvenga e Donnarumma agiscono sugli esterni con Bucolo e Nigro in mezzo al campo. Vincenzo Pepe galleggia tra le linee offensive, mentre il sudamericano fa coppia in attacco con Sasa Bjelanovic. Panchina per capitan Corona.Parte forte il Messina che al 3’ fa già del prove del gol: bella combinazione tutta di prima Bjelanovic-Nigro-Paez, con la conclusione di destro del venezuelano che si perde alta. Ma i giallorossi sono convinti e al 6’ passano con Nigro che insacca un corner di Vincenzo Pepe. Primo gol con la maglia del Messina per l’ex Ischia, “chiamato” ieri dal mister in conferenza stampa. Al 14’ dubbio intervento in scivolata in area di Frabotta su Bucolo, ma l’arbitro lascia giocare. Sul contropiede, violenta conclusione dalla distanza di Moras, parata in due tempi da Lagomarsini. Cresce la Lupa Roma e al 20’ bel movimento di Tajarol dentro l’area, con il tiro che finisce sull’esterno della rete. Nel frattempo, Grassadonia ha arretrato Donnarumma (ammonito) nei tre di difesa con Silvestri largo sulla fascia sinistra. La gara scende di tono, il Messina controlla e corre un rischio solo al 39’, con un botta di Perrulli da 25 metri, alzata in corner da Lagomarsini.d10_0032goal-lupa-romaLa ripresa si apre con una novità nel Messina: fuori Donnarumma, dentro Cane che si piazza sulla corsia di destra con Benvenga a sinistra e Silvestri di nuovo nei tre dietro. Si continua sulla falsa riga della seconda metà del primo tempo e al 53' la Lupa Roma trova il pareggio: troppo solo Celli sull'out sinistro che crossa indisturbato, Tajarol anticipa di testa un incerto Lagomarsini e mette in rete. Mister Grassadonia corre ai ripari e, come da previsione per rientrare nei parametri dell'età media, al 61' appena scoccato Corona prende il posto di Paez: discreta la prova del venezuelano all'esordio dal primo minuto. Ma poco dopo arriva la doccia fredda, azione personale di Celli che con una precisa conclusione dalla distanza batte Lagomarsini. Il Messina, colpito sul piano mentale, appare stanco e con poche idee con la Lupa Roma che in contropiede "rischia" di chiudere la gara con le conclusione fuori misura di Raffaello e Frabotta. Ultimo cambio nel Messina con Izzillo che rileva uno stanchissimo Saro Bucolo. Al 74' bel cross di Benvenga con Bjelanovic che per un soffio non arriva all'impatto di testa. La Lupa Roma prova a colpire di rimessa, ma con la forza dei nervi il Messina impatta la gara al 79' con capitan Corona che appoggia in rete dopo un'indecisione di Rossini su un colpo di testa deviato di Benvenga smarcato da Nigro. Un minuto dopo Izzillo ci prova dal limite, respinge a mani aperte il portiere laziale, e all'85' clamorosa traversa colpita da Enrico Pepe, autore di una strepitosa conclusione dai 30 metri spizzata di testa da Conson. Ultimo sussulto al 93' con Stefani che, da due passi, da azione d'angolo manda clamorosamente alto. (FOTO GIOVANNI ISOLINO)IL TABELLINOMessina-Lupa Roma 2-2Marcatori: 6’ Nigro, 53' Tajarol (LR), 63' Celli (LR), 79' CoronaMessina: Lagomarsini, Benvenga, Silvestri, Bucolo (68' Izzillo), E. Pepe, Stefani, Paez (61' Corona), Nigro, Bjelanovic, V. Pepe, Donnarumma (46' Cane). Allenatore: Gianluca Grassadonia. A disposizione: Iuliano, De Bode, Damonte, Bonanno.Lupa Roma: Rossini, Frabotta, Celli, Capodaglio, Conson, Cascone, Prevete, Raffaello, Tajarol (65' Testardi), Perrulli (86' Pasqualoni), Moras (68' Leccese). Allenatore: Alessandro Cucciari. A disposizione: Rossi, Santarelli, Cerrai, Ferrari.Arbitro: Paride De Angeli di AbbiategrassoAssistenti: Valerio Vecchi e Ruben Liberato Angotti di Lamezia TermeAmmoniti: Donnarumma (M), Bucolo (M), Cascone (LR), Frabotta (LR), Perrulli (LR)Corner: 5-3Recupero: 2’ e 3'Presenti 1370 abbonati

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 07 settembre 2014 alle 12:33
Autore: Antonio Billè
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