Qualche giorno fa una nota "quasi anonima" per annunciare l'interessamento di una "equipe" formata da 5 imprenditori, e due cognomi, Darone e Lombardo, che avrebbero dovuto esaminare la possibilità di prendere il Messina o affiancare Pietro Sciotto.
L'altro ieri, contatti con qualche giornalista, sempre da parte del succitato duo,  in cui si parlava di documenti da esaminare e un incontro con l'avvocato Delia per approfondimenti. 
Ieri, la breve nota della società a smentire, indirettamente, queste voci diffuse a mezzo stampa, visto che Pietro Sciotto affermava chiaramente che "nessun documento contabile è stato visionato da sedicenti parti interessate all’acquisto."
Oggi pomeriggio, arriva un'altro scarno comunicato che riportiamo integralmente di seguito:

"L’entourage rappresentato dagli advisor Darone-Lombardo considerando lo scadenziario sempre più stringente, avendo analizzato sommariamente le informazioni descritte, è a comunicare che le tempistiche per una potenziale acquisizione/ingresso societario non sono ritenute sufficienti.
Ci auguriamo, visto l’interesse per la città e il territorio di poter continuare questo processo, senza un vincolo temporale così ristretto e difficoltoso per tutti, ma con i giusti tempi, consoni al fine di creare le basi solide per un progetto sportivo a lungo termine, come la città di Messina merita. "

Appena il tempo di una "toccata e fuga", quindi, per questa cordata, mentre non arrivano notizie su altri incontri con i gruppi che hanno manifestato interesse all'acquisto dell'Acr.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 17 giugno 2022 alle 19:17
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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