Leonardo Perez arriva in sala stampa con l’atteggiamento di chi conosce l’importanza del risultato ottenuto dal Messina contro una squadra di alto livello come l’Avellino, ma sa anche la difficoltà dell’obiettivo finale: “Oggi era importante dare continuità al risultato di Viterbo, per attaccarci a un treno che deve portarci alla salvezza. La mia è stata una partita di sacrificio, come quella di tutti i miei compagni, serve avere questo atteggiamento in un campionato come il nostro, siamo stati compatti e, soffrendo, siamo riusciti a portare a termine quanto preparato. Io sono arrivato qui in punta di piedi, trovando un gruppo solido, ben preparato e giovani che, secondo me, faranno strada. Io, per mia fortuna, sono abituato a lottare per altri obiettivi, ma, senza il gruppo, non si possono raggiungere nemmeno gli obiettivi minimi e, quindi, mi sono calato in questa realtà, con la certezza di potere raggiungere risultati importanti.”

Perez si proietta anche sul prossimo impegno: “Adesso ci attende il Catanzaro, oggi abbiamo vinto contro l’Avellino che non ha speso meno dei calabresi, si parte sempre da zero a zero, sappiamo la forza del prossimo avversario, sta facendo cose davvero eccezionali, ma è anche vero che, per la legge dei grandi numeri, prima o poi arriverà anche per loro la prima sconfitta e chissà non avvenga proprio domenica prossima.”

L’attaccante biancoscudato parla poi della sua collocazione in campo e dei compiti che Raciti gli ha chiesto di svolgere: “Io qui sto facendo quello che ho sempre fatto in carriera, svariando su tutto il fronte di attacco, non mi piace stare statico in mezzo, in più sono contento per come giochiamo e per le prestazioni che stiamo offrendo, sono molto soddisfatto della mia scelta di venire qui”.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 22 gennaio 2023 alle 18:39
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print