Peppe Salvo, esterno difensivo classe 2003 cresciuto nel Camaro e poi tornato a Messina, nella maggiore espressione calcistica della città, dopo le esperienze con Nissa, Sancataldese e Sestri Levante, ha finora collezionato 15 presenze, di cui una a Catania in Coppa Italia, risultando una delle sorprese più gradevoli di questa stagione in casa biancoscudata. Nel mercato invernale si era parlato di un interessamento nei suoi confronti da parte del Catanzaro, ma anche di altri club che militano in categorie superiori, ma è ancora un patrimonio del Messina e si è dovuto fermare per tre turni dopo l’espulsione subita nel match contro la Virtus Francavilla, a causa del referto stilato dall’assistente numero due di quel match Giorgio Ravera della sezione di Lodi, il quale affermò di avere visto Salvo colpire con un calcio all’altezza del ginocchio Ingrosso. Il ricorso dell’Acr è stato respinto e, quindi, il ragazzo messinese è dovuto rimanere fermo per due settimane, considerando il match di mercoledì 14 febbraio contro il Sorrento: “Sicuramente non è stato facile – afferma Salvo - perché avevo trovato una buona serenità mentale e una ottima condizione fisica, dopo una serie di partite positive. È stato un brutto colpo, personalmente e anche nei confronti della squadra perché non ho potuto dare il mio contributo. Tre giornate mi sono sembrate troppe, due settimane che non sono passate mai, ma bisogna accettarlo, non vedevo l’ora di tornare disponibile. Ma i compagni sono stati molto bravi, riuscendo a fare risultato pieno contro Avellino e Sorrento. In quelle due partite ha giocato Damiano, un compagno da cui posso imparare molto; infatti, lo seguo sempre perché mi da tanti consigli

Salvo si sofferma sullo stop di Giugliano, maturato negli ultimi minuti: “Dopo un percorso di miglioramento ci può stare una sconfitta, poi ci sono stati episodi arbitrali che non mi sento di valutare, quindi, per quanto visto sul campo, l’andamento poteva essere un altro. Adesso siamo pronti a reagire per dare il massimo, raggiungere prima possibile la salvezza e poi, magari pensare ad altro.”

Il terzino biancoscudato è carico fisicamente e mentalmente in vista della gara casalinga contro il Picerno di domenica prossima: “Sono pronto a scendere in campo domenica, non vedo l’ora di tornare. Sono molto sicuro di me stesso e voglio dare di più rispetto a quanto già fatto.”

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 22 febbraio 2024 alle 18:23 / Fonte: Andrea Celi
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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