Di Emanuele Rigano - Vincere in casa della capolista per non perdere il treno playoff. Non ha alternative l'Igea Virtus, che affronterà la trasferta di Brolo contro la Tiger provando a conquistare l'intera posta in palio in attesa di buone notizie da Taormina. Al “Bacigalupo”, infatti, si affronteranno gli jonici e il San Pio X Catania, le due squadre che precedono gli igeani in classifica. Un'occasione ghiotta, perché la conquista del bottino permetterebbe ai giallorossi di sbarcare in zona playoff e mettere sotto una o anche entrambe le avversarie, in base al risultato dello scontro diretto. Calcoli, che Perdicucci e i suoi non fanno. Pensano partita dopo partita, provando a racimolare il massimo.Come domenica scorsa con il Viagrande: tre punti preziosi contro una squadra alla portata, ma soprattutto il ritorno alla vittoria. Resta però il rammarico per quello che poteva essere e non è stato a Taormina. Dove la squadra ha costruito moltimissimo, soprattutto nel secondo tempo, ma ha raccolto meno di ciò che avrebbe potuto. Ne è convinto anche l'attaccante Paolo Genovese (FOTO PUCCIO ROTELLA), mancino classe 1991, cresciuto nelle giovanili dell'Fc Igea e tornato in giallorosso nel 2011: «Avessimo concretizzato la mole di gioco prodotta saremmo già tra le prime cinque - ha commentato l'ex Torregrotta -. Nulla comunque è ancora perduto, ce la giocheremo fino alla fine, siamo consapevoli della nostra forza».La prossima trasferta si presenta però come molto insidiosa, contro la prima della classe Tiger Brolo, in un derby sentito. Anche per i fatti di Santa Teresa, i tifosi vi hanno chiesto di vincere per loro. Che gara sarà?«Ogni partita vale tre punti, anche un derby. Certamente fare risultato a Brolo ci permetterebbe di avere un vantaggio, considerato che appunto Taormina e San Pio X giocheranno di domenica. Sarà una gara dura perchè loro vincendo si troverebbero con un piede e mezzo, forse anche più, in serie D. Ma dall'altra parte noi avendo la meglio accresceremmo notevolmente le speranze di raggiungere l'obiettivo playoff. Cercheremo di batterli per dedicarla ai nostri tifosi».ultras igea broloQuanto hanno inciso i fatti e le squalifiche legate ad Igea-Siracusa sul vostro cammino in questa parte finale di stagione?«Hanno avuto un peso ma solo parziale, perché chi ha giocato ha dimostrato che può starci in campo e ha dato il suo contributo. Certo che quando mancano giocatori importanti come D'Anna, Mento, Triolo, Quattrocchi e Isgrò, qualcosa la paghi. Ma ripeto, abbiamo comunque fatto vedere di essere un gruppo competitivo nel suo complesso».L'Igea è una squadra molto offensiva, lo era con Ferrara e lo è anche con Perdicucci, lo si capisce dal fatto che tutti gli attaccanti hanno collezionato un bel gruzzoletto di gol. Come hai vissuto il cambio in panchina?«Eravamo terzi in classifica quando l'allenatore precedente ci ha lasciati. Non è stata una situazione semplice da affrontare, per me in primis che giocavo con mister Ferrara dall'età di 16 anni. Noi calciatori abbiamo accettato le dimissioni del mister per l'Igea, per l'amore per la maglia, per la società e per i tifosi, continuando a dare il massimo».Credi che l'Igea meriti l'accesso ai playoff? Ce la farà?«L'acceso ai playoff passa dalle cinque partite rimanenti. Siamo lì, ce la giochiamo. Meritiamo di arrivarci perchè dal 24 luglio ci alleniamo con tanti sacrifici, penso che alla fine saranno ripagati».
Sezione: Avversarie / Data: Mar 04 marzo 2014 alle 19:00
Autore: Lele Rigano
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