Cristiano Lucarelli torna, dopo più di sei anni, nella sala stampa del “Franco Scoglio” e, come allora, ha perso il derby col Catania, solo che, stavolta, sedeva sulla prestigiosa panchina rossoazzurra. Il tecnico livornese analizza la gara dal suo punto di vista: “Il gol ha avuto un peso emotivo importante anche per come è venuto, abbiamo poi organizzato  un forcing, ma sparacchiando palloni dentro l'area che agevolavano il Messina, facendo il loro gioco.”

L’allenatore rossoazzurro cerca le ragioni della sconfitta: “Carattere della squadra e divario motivazionale? Tante partite in pochi giorni, avevamo assenze importanti di calciatori che stavano facendo bene come Di Carmine e Bouah. Infortuni che ci hanno condizionato in momenti importanti del campionato, come in questa partita, ma probabilmente ho esagerato io a preparare i ragazzi in questo modo perché so come si vive il derby dalla parte del Messina.”

Lucarelli parla delle chance fallite dai suoi uomini soprattutto nel primo tempo: “Il rammarico è che c'è mancato poco per fare il gol. Due salvataggi sulla linea nel primo tempo, ma più perché lì una squadra pratica e cinica cerca di chiudere il primo tempo in vantaggio. Dopo il gol preso ci siamo un po' smarriti, ma nella prima frazione di gioco abbiamo fatto bene. La partita, per quello che era possibile fare su questo campo, sarebbe finita in parità, senza quell'episodio del gol. Il Messina? Se riuscirà a tenere l’intensità dimostrata in questa partita, smarrita nelle ultime giornate, lavorando con un bravo allenatore come Modica, si tirerà fuori presto dalla bassa classifica”.

Infine, un accenno alla parte buona della sconfitta: “Questa deve essere una partita educativa, forse arriva anche nel momento giusto perché c'è tanto di quello che non si deve fare. Se siamo intelligenti capiremo da questa gara cosa non dobbiamo sbagliare in futuro”.

Sezione: Avversarie / Data: Dom 10 dicembre 2023 alle 09:00
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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