Il Città di S.Agata è in Serie D. Non è una promozione ancora ufficiale ma, dopo le decisioni del Consiglio direttivo della Lnd sui criteri di ammissione per le seconde classificate di Eccellenza, per i biancoazzurri si sono virtualmente aperte della quarta serie. Un obiettivo inseguito per almeno due stagioni e che la squadra del presidente Antonio Ortoleva è riuscita a conquistare dopo mesi di attesa, voci e speranze. L’ufficialità arriverà probabilmente la prossima settimana quando sarà il Consiglio federale a ratificare il salto di categoria.

Secondo quanto stabilito dalla Lega nazionale Dilettanti, il Città di S.Agata può festeggiare in virtù della media punti a livello nazionale che la pone al terzo posto nella graduatoria, dietro a Rotonda (Basilicata) e Saluzzo (Piemonte) che hanno concluso i loro gironi al primo posto ma in condominio, rispettivamente, con Lavello e Derthona, in vantaggio e promosse da prime della classe.

"Per quanto riguarda l’organico del Campionato Nazionale di Serie D della Stagione Sportiva 2020/2021, i 7 posti delle gare spareggio-promozione tra le squadre seconde classificate nei Campionati di Eccellenza – si legge nel comunicato Lnd - non disputate a causa dell’interruzione delle competizioni sportive, sono assegnati attraverso una graduatoria specifica, che terrà conto prioritariamente delle società classificate ex-aequo al primo posto nelle classifiche cristallizzate e successivamente delle 5 migliori società tra le 26 rimanenti nella graduatoria tra le seconde classificate in Eccellenza all’esito dell’applicazione del cosiddetto criterio della media dei punti, cioè il rapporto tra il punteggio cristallizzato e il numero delle gare effettivamente disputate nel rispettivo girone di Eccellenza. Qualora si dovesse verificare una situazione di ulteriore parità, si effettuerà il sorteggio tra le Società direttamente interessate, a cura della Lega Nazionale Dilettanti. Le 7 Società individuate in base ai suddetti criteri saranno rese note dalla L.N.D. attraverso proprio Comunicato Ufficiale”.

È solo questione di tempo, ma a Sant’Agata è già cominciata la festa, mettendo da parte anche la scaramanzia. La voglia di serie D è troppo forte: “Sono stati momenti concitati, ci siamo fatti prendere dall’ansia. È un progetto sportivo, ma dietro questo gioco la dirigenza ha espresso quotidianamente impegno, tenacia, perseveranza e organizzazione. Proprio alla luce del grande impegno e dei sacrifici fatti, che non sono solo economici, anche logistici e di tempo che viene sottratto alle nostre famiglie, ci siamo ispirati al credo che si chiama Città di Sant’Agata”, ha commentato il presidente del club biancoazzurro, Antonio Ortoleva, entusiasta per aver raggiunto il traguardo prefissato, pur dalla porta secondaria dopo una lunga lotta a distanza, interrotta nel momento cruciale, contro il Paternò: “Siamo felici, fieri e orgogliosi per i tifosi, la città e, per ultimo, per noi perché siamo riusciti a regalare questa grande gioia”.

Una dedica? “La prima è al presidente Bernardo Paratore che mi ha preceduto nella gestione di questo glorioso sodalizio, poi un altro ex presidente, un pilastro che continua a spendersi per il Sant’Agata come Francesco Maiorana, che aveva portato la squadra dalla Promozione all’Eccellenza. E ancora la buonanima di Filippo Miracola”.
Non dimentica nessuno il presidente Ortoleva e, mentre il biancoazzurro invade la piazza Consolo e le strade del paese, si cerca anche di iniziare a immaginare il futuro: “Abbiamo il supporto dell’amministrazione comunale e del sindaco Mancuso: mi ha detto come questo dovesse essere un atto d’amore e passione e mi è stato sempre vicino, come tutti gli sponsor che hanno investito sulla nostra dirigenza. Già domani si siederemo attorno a un tavolo, scriveremo una lettera all’intera cittadinanza perché il progetto Città di Sant’Agata è di tutta la città”.

Ripagati gli sforzi della società, che riporta per la seconda volta nella storia del centro tirrenico, una compagine santagatese in Serie D, di mister Pasquale Ferrara e di tutta la squadra, allestita con ingenti investimenti per puntare al salto. Sarà una giornata storica per i colori del Città di S.Agata che, pur nell’attesa di comunicazioni ufficiali, può dirsi certa di poter disputare la prossima serie D, allargando così ulteriormente il numero di siciliane ai nastri di partenza.

Resta ancora in standy, invece, la posizione del Canicattì, settimo in graduatoria e ancora in bilico: Rotonda, Saluzzo, Città di Sant'Agata sull’ipotetico podio, poi Puteolana, Sestri Levante, Vis Nova, Giussano e Canicattì andrebbero a occupare i sette posti.

Infine, come riportato nel comunicato, “non è assegnato direttamente il posto nell’organico del Campionato di Serie D 2020/2021 riservato alla società vincente la Coppa Italia Dilettanti di Eccellenza (Giarre interessato), la cui fase nazionale si è interrotta a causa dell’emergenza sanitaria da “Covid-19”. Detta posizione viene assegnata a seguito di “ripescaggio”, in caso di posti disponibili nell’organico, sulla base di graduatorie predisposte secondo apposito Regolamento che sarà reso noto dalla L.N.D. con successiva comunicazione".

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 18 giugno 2020 alle 21:46
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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