Giornata di grandi sussulti, nelle prime quattro serie nazionali, per i calciatori con un passato (recente e non) in giallorosso. In cadetteria è ritornato al gol Federico Dionisi, attaccante cresciuto nelle giovanili del Messina, attuale capitano dell’Ascoli. E’ proprio il calciatore reatino a trasformare il calcio di rigore del vantaggio bianconero, annullato in pieno recupero da un altro penalty (trasformato da Cerri), che ha fissato l’1-1 definitivo tra il Como ed i marchigiani. Gol dal sapore di derby, invece, per Massimiliano Mangraviti, difensore del Brescia in rete contro la Reggina. Il calciatore delle rondinelle, noto simpatizzante del Messina per via delle origini paterne, ha aperto il match del Granillo, conclusosi con la vittoria corsara dei lombardi per 1-2.

Rete da favola, un gradino più giù, per l’attaccante Andrea Adorante. L’ex giallorosso, infatti, al 4’ di recupero ha siglato il gol che ha mandato la Triestina ai play-out, evitando una retrocessione diretta che, a quel punto, sembrava cosa fatta. Il definitivo 1-2 alabardato, conquistato sul campo della Pergolettese, ha condannato il Piacenza che, nonostante la vittoria contro il Lanerossi, dovrà lasciare il mondo dei professionisti. Segna ancora, nel girone B della terza serie, Alessandro Arena, millennial con un passato nell’Fc Messina. Il suo rigore, trasformato in Pontedera-Gubbio 1-1, ha permesso agli umbri di mantenere la quinta piazza, proprio a discapito dei toscani. Si rivede, invece, Matteo Zanini, autore del definito 2-2 conquistato dall’Imolese sul campo della capolista Reggiana.

Nessuna marcatura a “tinte giallorosse” nel raggruppamento meridionale della serie C: nel girone I della D, invece, la doppietta di Capitan Savonarola, trascinatore del “suo” Acireale, continua a tenere a galla i granata, in lotta per evitare i play-out con Paternò e San Luca.

Sezione: Erano a Messina / Data: Mer 26 aprile 2023 alle 18:58
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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