Tante emozioni al terzo memorial “Paolo Bombara”, che si è giocato lo scorso sabato e dedicato all’ex tecnico della Virtus Rometta scomparso prematuramente nel 2019.

Proprio i padroni di casa della Virtus Rometta, il Roccavaldina e, per la prima volta, l’Emmegi Torregrotta hanno partecipato al triangolare disputato alla “Pinetina” e, per la prima volta, sono stati proprio i giallorossi di mister Miceli ad aggiudicarsi il torneo grazie alla vittoria per 1-0 (gol di Andrea Arnò) nel primo match contro la squadra torrese del romettese Franco Arnò e di mister Lombardo e al pareggio 0-0, con vittoria ai rigori, contro il Roccavaldina di mister Romanzo nella terza partita, tutte dirette all’arbitro Renato Venuto. Nella seconda gara, invece, l'Emmegi Torregrotta (nella quale militano anche tanti romettesi fra cui Antonio Arnò, Andrea Visalli, Sergio Spinnato e Antonio Barbera) e anche ex compagni di squadra di Bombara (come Ciccio Corso) si sono imposti sul Roccavaldina per 1-0 grazie alla rete di Marco Gentilesca. Classifica finale dunque che ha decretato la vittoria della Virtus Rometta con 5 punti, Emmegi Torregrotta a 3 e Roccavaldina a 2.
I giallorossi si sono aggiudicati il Memorial per la prima volta, mentre “guida” il Roccavaldina ancora al comando con 2 vittorie (2022 e 2023).

Al di là del risultato finale, è stata importante soprattutto la sana sportività fra le tre squadre che hanno onorato i valori umani e sportivi di Paolo Bombara ricordato da tanti compagni e amici. Commovente le parole del portiere Fabrizio Merlino (classe 1978) che, proprio in questa occasione, ha voluto dare l’addio al calcio ricordando l’episodio chiave che l’ha fatto ritornare a indossare le scarpe da calcio nel 2018: aveva deciso di non giocare più dopo la scomparsa prematura del fratello Josè, ma fu proprio Paolo Bombara da mister a convincerlo a rimettersi i guanti e difendere la porta della Virtus Rometta.

Sentito anche l’intervento del sindaco Nino Cirino, che ha voluto manifestare la sua vicinanza a questo evento, ai familiari di Paolo, ai genitori, alla sorella, al fratello, alla moglie e in particolare alle figlie Claudia e Giulia e a tutta la famiglia Virtus Rometta che, con sacrifici, porta avanti questo progetto nato proprio con Paolo insieme a una decina di dirigenti romettesi 6 anni fa.

Il presidente Tonino Saija ha infatti sottolineato come il progetto Virtus continui a resistere, nonostante le grandi difficoltà di fare calcio in un paese di collina come Rometta, per l’amore e il rispetto che tutti i dirigenti hanno verso quello che è stato l’amico di tutti e un esempio da seguire.
I capitani delle squadre hanno onorato prima del Memorial la targa commemorativa di Paolo donando ognuno un mazzo di fiori e dopo l’evento la dirigenza giallorossa ha voluto ringraziarli per la partecipazione con una targa ricordo. A dare il calcio d’inizio sono state le figlie di Paolo, come ogni anno indossando la maglietta giallorossa del papà.

Infine, anche il capitano Samuele Previti ha spiegato come la presenza dell’ex mister si senta ogni volta che si scendono le scalinate della "Pinetina", guardando la sua immagine davanti alla quale in molti si fermano per un momento di riflessione.

Sezione: Fuori Campo / Data: Lun 17 giugno 2024 alle 12:11
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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