Promosso con una giornata di anticipo, il Real Rometta festeggia l’approdo in Promozione al termine di un campionato di Prima Categoria condotto quasi sempre in testa e risolto, dopo un lungo testa a testa con il Messina Sud, con il successo di sabato sull’Aquila e la conseguente sconfitta interna degli uomini di Angelo Saija contro il Furnari. Un gruppo fortissimo quello del Real Rometta, allenato da una vecchia volpe come Felice Miceli, che ha potuto contare su un bomber senza fine come Paolo Cannuni, all’ennesima promozione della carriera: “Siamo stati quasi sempre in testa - dice l’attaccante - il campionato è stato molto equilibrato, ma possiamo dire di aver meritato questa promozione. Un gruppo che io definisco ignorante, fatto di bravi ragazzi con tanta voglia di vincere cui vanno aggiunte la classe di Nico Fleres e la grinta di tutti gli altri: il puzzle così è già completo, ma ci vuole un uomo che lo costruisca e per questo il merito va a mister Felice Miceli. Con lui ho un rapporto che va oltre il rettangolo di gioco, gli voglio bene e c’è stima reciproca, mi ha voluto a tutti i costi qui, promettendomi che avremmo vinto il campionato e così è stato. Alla fine della partita con l’Aquila l’ho ringraziato e adesso dico pubblicamente che merita ben altri palcoscenici”.

Il Real Rometta ha fatto i conti prima con la Virtus Milazzo, che si è persa strada facendo, e poi con il Messina Sud che lo scorso marzo si è presentata allo scontro diretto in casa romettese da prima in classifica. Cannuni, però, non ha mai dubitato del successo finale: “Non ho mai pensato che non avremmo vinto il campionato - spiega - neanche quando il Messina Sud si è presentato in casa nostra da primo in classifica per la prima volta in stagione. Sapevo che sarebbe stato un torneo molto equilibrato, ma alla fine l’esperienza vince sempre e noi ne avevamo di più. Personalmente questo è l’ennesimo campionato vinto, forse con la squadra meno forte in cui ho militato, ma come detto in precedenza avevamo fame di vittoria. Una dedica? Questa vittoria è per mio figlio Cristiano e la mia famiglia, cui tolgo del tempo per potermi allenare”.

Chiusa la stagione regolare, Cannuni potrà osservare con attenzione anche gli spareggi promozione, in cui ci saranno sicuramente Messina Sud, Atletico Messina e Gescal: “Sarà bello adesso guardare i playoff - conclude - non vedo una squadra favorita e secondo me il fattore campo sarà decisivo. Vincerà chi ha ancora benzina nelle gambe, perché la temperatura si è alzata e farà molto caldo. Ma soprattutto in queste partite secche ci vuole, concedetemelo, anche un po’ di culo!

Sezione: Le categorie / Data: Gio 14 aprile 2016 alle 12:54
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
vedi letture
Print