Sono finite, quasi certamente, oggi le speranze di Teramo e Campobasso di partecipare al prossimo campionato di Serie C, diritto mantenuto sul campo da abruzzesi e molisani, ma negato dalle sentenze di tutti i gradi della giustizia sportiva. Ultimo atto, tra la mattina e il pomeriggio di questo mercoledì 3 agosto, è stato il dispositivo dell'ordinanza del collegio amministrativo laziale che respinge la domanda cautelare del Campobasso avversa la mancata ammissione al campionato dei molisani.

Il rilievo che ha escluso il club rossoblu deriva dell’omesso rituale adempimento - alla data del termine previsto dalla disciplina di riferimento - dell’obbligo di pagamento dell'IVA risultante dalle liquidazioni periodiche relative al secondo trimestre del periodo d’imposta anno 2021, al terzo trimestre del periodo d’imposta anno 2020 e al secondo trimestre del periodo d’imposta anno 2019. Tali omessi adempimenti sono stati rilevati dall'amministrazione finanziaria con accertamento automatico, ed il Campobasso aveva, sostanzialmente, obiettato di avere provveduto alla regolarizzazione tramite rateizzazione prima del 22 giugno scorso, con l'adesione dell'Agenzia delle Entrate. Ma il TAR afferma che "dagli atti di causa non emergono atti di inequivocabile e formale adesione dell’Amministrazione finanziaria alla rateazione spontaneamente posta in essere dalla ricorrente al di fuori del rigoroso meccanismo" stabilito dalla legge in materia. Quindi, prevale il carattere rigorosamente formale delle prescrizioni previste dal Manuale delle Licenze di LegaPro, anche sul punto delle scadenze, concetto dipendente dalla necessità di assicurare il rispetto della par condicio e l’ordinato avvio dei campionati secondo una tempistica inevitabilmente ristretta.

Nulla da fare, quindi, per una piazza che, solo la scorsa stagione, era ritornata tra i professionisti dopo una lunga assenza durata 32 anni, quest'anno aveva gioito per le imprese di un gruppo di calciatori coeso e ben guidato in panchina da mister Cudini, raggiungendo la salvezza in modo sereno e sempre seguito da una buona cornice di pubblico sia in casa che in trasferta. Nessuna possibilità nemmeno di ripartire subito dalla Serie D e, quindi, scompare dal girone meridionale di Serie C una società con grande storia alle spalle, ma che adesso dovrà tornare negli abissi del calcio dilettantistico.

Sezione: Serie C / Data: Mer 03 agosto 2022 alle 19:38
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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