Autentico "terremoto" a Foggia dopo il successo nel playout contro il Messina che ha garantito la permanenza sportiva in Serie C. Ieri la Polizia di Stato ha dato esecuzione alla misura di prevenzione dell’amministrazione giudiziaria adottata dal Tribunale di Bari, Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti della società, su proposta congiunta del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, del Procuratore Distrettuale di Bari e del Questore di Foggia.

Contestualmente, è stata data esecuzione ad un’ordinanza cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia barese (cui è stato applicato anche un sostituto della Procura di Foggia), nei riguardi di quattro persone ritenute gravemente indiziate del delitto di tentata estorsione in danno del presidente del Foggia. Inoltre sono stati notificati 52 provvedimenti di Daspo “fuori contesto”, emessi dal Questore di Foggia nei confronti di altrettanti soggetti residenti nella provincia di Foggia gravati da precedenti condanne per delitti di criminalità organizzata e in materia di stupefacenti. "Le indagini, allo stato, dimostrano come gruppi ultras diretta espressione della criminalità organizzata foggiana abbiano pianificato e realizzato una lunga campagna di intimidazione e di azioni violente diretta a costringere il titolare del Foggia a dimettersi e a cedere il controllo della società, in conseguenza del suo rifiuto di affidare di fatto a quei medesimi gruppi i servizi di gestione del sistema delle sponsorizzazioni e degli accrediti per l’ingresso allo stadio, oltre che il controllo di assunzioni e rapporti professionali all’interno della società sportiva", si legge .

Sezione: Serie C / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 15:04
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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