Acr Messina, la corsa di Peditto si schianta con il tribunale

Si complica la strada del gruppo Peditto verso l’acquisizione del ramo sportivo dell’Acr Messina. Il commissario giudiziale Maria Di Renzo e il consulente tecnico-contabile Corrado Taormina hanno espresso parere negativo dopo quanto presentato dalla Doadi Srls, ritenendo che la documentazione, anche dopo le integrazioni depositate, non garantisca pienamente l’affidabilità dell’operazione e la tutela dei creditori.

Nel dossier sono stati evidenziati punti da rivedere, tra cui alcune modifiche contrattuali con la società giallorossa e ulteriori chiarimenti sulla fideiussione. Doadi, tramite Pec, ha respinto le contestazioni, assicurando di aver fornito tutti i dati richiesti e ribadendo la volontà di procedere in totale trasparenza.

Adesso la palla passa alla sezione Fallimentare del Tribunale, che in composizione collegiale dovrà decidere con un verdetto atteso entro giovedì 14 agosto. L’Acr Messina, tramite i propri legali, ha chiesto tempi rapidi vista la vicinanza del debutto in Coppa Italia previsto per domenica prossima a Lamezia.