Dopo la “sbornia” di passione per il centoventicinquesimo compleanno del Messina, i ragazzi di mister Romano sono attesi dalla sfida casalinga contro la Vigor Lamezia, altro importante crocevia per tentare di raggiungere la salvezza diretta. I calabresi, attualmente quattordicesimi, si trovano 7 punti più su del Messina, invischiati nella bagarre della zona play-out. Non particolarmente felice, inoltre, il periodo dei vigorini, i quali hanno perso le ultime tre gare contro Vibonese, Milazzo e Savoia. Gara da non fallire, pertanto, nella speranza di continuare a rosicchiare punti alle concorrenti per la salvezza.

Spulciando gli annali, però, ci si accorge di come le visite della Vigor non siano mai state semplici per i colori giallorossi: in dieci gare, infatti, le squadre peloritane sono riuscite a portare a casa solamente tre vittorie, pareggiando in quattro occasioni e uscendo sconfitte dalle mura amiche addirittura per tre volte. Il primo incontro, infelice, risale alla stagione 1977-78, quando le due squadre militavano nel girone I della serie D, esattamente come adesso. In quell’occasione, i biancoverdi portarono a casa l’intera posta in palio grazie all’1-2 conquistato al Celeste. A nulla, difatti, servì la rete giallorossa dell’idolo Musa contro le marcature calabresi di Greco e Mauro.

Dopo uno scialbo pareggio a reti bianche nella stagione successiva, finalmente, il Messina riuscì a sconfiggere gli ostici avversari nella stagione di serie C2 1979-80. Un gol di Cau al 73’ riuscì a piegare la difesa calabrese, arroccata nella propria metà campo per conservare pareggio ed imbattibilità oltre Stretto. Dopo il successo di fine decennio, bisogna effettuare un salto temporale superiore ai tre lustri per ritrovare una sfida tra siciliani e lametini: nella stagione di serie D 1995-96, l’A.S. Messina vinse grazie alla doppietta dell’intramontabile Nino De Luca. Andò molto peggio nella stagione successiva, quando i calabresi si presentarono per due volte sullo Stretto, pareggiando per 1-1 contro l’U.S. Peloro e sconfiggendo per 0-3 l’ormai derelitto A.S. Messina. Nell’annata 1997/98, nonostante la vittoria del campionato, l’F.C. Messina del cav. Aliotta non andò oltre il 2-2, subendo la doppia rimonta della Vigor. Dopo il 2-0 giallorosso, firmato da Zottoli e Sparacio, i calabresi trovarono il punto grazie a Giungato e Ferragina.

Dopo i fasti della serie A, peloritani e lametini si ritrovarono nella serie D 2009/10, quando fecero registrare un nuovo pareggio, stavolta per 1-1, firmato da D’Angelo per i padroni di casa e Cosa per gli ospiti. Terribile, invece, la gara di LegaPro Seconda divisione del 1 dicembre del 2013: nel giorno del centotredicesimo compleanno, il Messina affondò sotto i colpi dei biancoverdi, che sbancarono lo Scoglio con un altisonante 1-4. Rapisarda, il messinese Zampaglione per due volte e Scarsella si divertirono contro il malcapitato Lagomarsini e a nulla valse il momentaneo 1-3 di Pedro Costa Ferreira. La rivincita giunse l’anno dopo, nella rinnovata serie C unica, nella quale il Messina vinse la sfida grazie alla rete di Re Giorgio Corona.

VIGOR LAMEZIA - LA SCHEDA

Anno di fondazione: 1919 (rifondato nel 1977, 1995, 2020 e nel 2021)

Miglior risultato: 9° in serie C (1947/48)

Posizione attuale: 14° posto con 14 punti

Miglior marcatore:  Tandara (3 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 04 dicembre 2025 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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