Diramati solo ieri i calendari e a tre giorni dall’inizio del campionato, l’Eccellenza perde la sua prima squadra: la Real Tirrenia.

La società, infatti, con una breve nota firmata dal presidente Paolo Sciotto, ha annunciato che “con profondo rammarico, e scusandosi con tutti coloro che si sono impegnati nella collaborazione, lo staff tecnico, il gruppo calciatori, è costretta a rinunciare alla disputa del campionato di Eccellenza”.

Un torneo che il club aveva conquistato solo a luglio dopo aver acquisito il titolo del Real Rometta, promosso in quanto finalista di Coppa Italia Promozione. Le motivazioni? “Sopraggiunti inaspettati problemi personali e il disagio provocato dalla mancanza di infrastrutture, hanno indotto la presidenza alla drastica seppur amara decisione”. Questo quanto comunicato dalla società che, in attesa dei lavori del campo sportivo di Giammoro, ha indicato quale campo casalingo il “Gangemi” di Torregrotta, proprio dove ha disputato il ritorno di Coppa Italia contro il Camaro e dove avrebbe dovuto giocare sabato nella prima giornata di campionato contro il Paternò.

In attesa della ratifica della Lega, sembra difficile ipotizzare, a ridosso dell’inizio del torneo, un ripescaggio in extremis e, quindi, il girone B potrebbe restare con un numero dispari di squadre e osservare (primo proprio il Paternò) un turno di riposo.

La decisione della Real Tirrenia si ripercuote, ovviamente, su tutti i tesserati con il mister Paolo Bitto “disoccupato”, così come tutti i calciatori, adesso liberi di accasarsi altrove. Da Bucca a Mormino, Shpellzaj, Agolli, Sciliberto, Mangano e Rasà, sono tanti i pezzi pregiati che potrebbero, adesso, rappresentare un’occasione per le tante società alla ricerca degli ultimi tasselli.

Sezione: Eccellenza / Data: Mer 05 settembre 2018 alle 20:50
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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