Si è caricato sulle spalle il suo Gazzi e con tre reti, assist e personalità da vendere, Roberto Assenzio si guadagna i galloni del miglior giocatore della settimana di un Palio di Messina che si accinge ai quarti di finale. Il centrocampista ex Noto e Città di Messina guida il plotone di una Top 8 che, per una volta, non vede nelle proprie fila un portiere: in collaborazione con Eurobet Messina ecco, quindi, Antony Lo Surdo (Giostra), Gianfranco Interisano (Cameris), Ciccio Cardia (Annunziata Eurobet), Marco Paludetti (Via Manzoni), Ciccio Ingemi (Ogliastri Quality bet), Tonino Mento (Capo Peloro Unipol Sai) e Giovanni Ginagò (Dinnammare Domus Bet).

La Top 8:

Roberto Assenzio (Gazzi - Miglior giocatore della settimana): Aveva iniziato così così il Palio di Messina, ma quando la sua squadra si è trovata con le spalle al muro ha tirato fuori gli artigli conducendola ai quarti di finale. Assenzio, per blasone e tecnica, è senza dubbio tra i migliori giocatori di questo torneo e nella partita spareggio con il Gescal dimostra tutto il proprio talento, trascinando il suo Gazzi (sotto per 2-0 dopo 58”) al successo che vale l’approdo ai quarti di finale.

Ciccio Cardia (Annunziata Eurobet): Velocità e ritmo per il giocatore dell’Annunziata, una rete che apre la sfida e tante belle giocate oltre ad un lavoro sporco in fase difensiva, utile per equilibrare una formazione votata al gioco offensivo.

Giovanni Ginagò (Dinnammare Domus Bet): Un gol da cineteca che gli consegna di diritto lo scettro di migliore in campo. Corsa, grinta e dinamismo da vendere al servizio dei suoi compagni. Decisivo nel 6-4 del Dinnammare Domus Bet sulla Panoramica Kosta 2 con una prestazione altisonante che regala alla compagine guidata da Lillo Borgia la qualificazione ai quarti di finale in questo avvincente Palio di Messina.

Ciccio Ingemi (Ogliastri Quality bet): Grande prestazione personale e palma di migliore in campo per Ingemi. Il Villa Lina non poteva rappresentare ostacolo impervio per chi cova ambizioni di vittoria finale, ma con un numero sette così tutto diventa più facile. Sempre al centro dell’azione, tocca una serie infinita di palloni ed ogni volta che la sfera transita fra i suoi piedi per la difesa avversaria sono dolori forti. La doppietta è il giusto coronamento di una gara disputata al di sopra delle righe.

Gianfranco Interisano (Cameris): Nella disfatta della sua squadra, Interisano è uno dei pochi a salvarsi e sicuramente l’ultimo ad arrendersi. Quando la sfida sembrava ormai irrimediabilmente indirizzata verso la sconfitta, con la Mica Italia avanti di tre lunghezze, è lui a trovare su punizione la rete della speranza e un suo magistrale filtrante consentirà a Lombardo, poco dopo, di pareggiare, rimettendo tutto in discussione. Gli sforzi profusi, però, si riveleranno vani e in un finale convulso, sarà la formazione dei fratelli Vlad a trovare il guizzo che vale tre punti. Perdere inevitabilmente brucia, ma rimane la consolazione di una prestazione personale dallo spessore notevole.

Antony Lo Surdo (Giostra): Tanta sostanza e corsa per lui. Il lavoro è sempre a servizio dei compagni, senza far mancare la giusta dose di agonismo. Un gol bellissimo e un paio di assist al bacio che esaltano una prestazione senza sbavature.

Tonino Mento (Capo Peloro Unipol Sai Siracusano): Quattro dei sei gol del Capo Peloro portano la sua firma. Di questi, ben due realizzazioni sono da cineteca: un sinistro al volo dal limite che si insacca all'incrocio e un mancino in corsa su azione d'angolo. Mento è il vero comandante della rimonta che permette ai suoi di raggiungere i quarti e come tale si aggiudica la palma di migliore in campo.

Marco Paludetti (Via Manzoni): Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare e Paludetti, nella sfida da brividi contro il San Matteo, si è dimostrato tale. Segna le prime due marcature per il suo Via Manzoni che, però, va sotto per 5-2. Trova la tripletta che riaccende la squadra e lancia ufficialmente la rimonta, con il risultato che si chiuderà sul 7-5 in proprio favore. L'intesa con Bruno e La Corte si vede, il talento pure: lo show è (stato) assicurato.

Sezione: Trofeo delle stelle / Data: Gio 30 giugno 2016 alle 15:37
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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