Fabio Bossa non ci sarà nell’allenamento condiviso che l’Acr Messina sosterrà domani pomeriggio (calcio d’inizio alle 17,00) in un Franco Scoglio a porte chiuse con il Riviera Nord, formazione che prenderà parte al prossimo campionato di Seconda Categoria.

Il centrocampista classe 1998, talento enorme negli anni della Berretti quando il Messina militava tra i professionisti, resterà un fiore non sbocciato del calcio messinese, vittima spesso di scarsa motivazione e di un ruolo da leader, specie per la posizione che ricopre in campo, che non gli si è mai cucito addosso. Dopo un’ottima stagione vissuta sotto la guida di Giacomo Modica, non è riuscito a ripetersi nel secondo torneo di D con Infantino e Biagioni in panchina, naufragando definitivamente lo scorso anno quando salutò la compagnia a settembre, salvo essere reintegrato in rosa due mesi dopo da Karel Zeman. Per Bossa, però, appena 5 presenze per poco più di 100 minuti complessivi in campo.

Con lui potrebbe lasciare l’Acr Messina anche Francesco Villa, altro centrocampista, ma nato nel ’99 che con gli incastri under rischia di trovare poco spazio nello scacchiere di mister Novelli. Dalla sua le qualità da jolly e la possibilità di essere impiegato anche da terzino destro, come già accaduto nella precedente esperienza con la Cittanovese. Il fattore under, con la casella dei ’99 che a Messina propone altri tre profili interessanti e l’opportunità di poterne schierare uno solo di loro dal primo minuto, potrebbe però finire con il penalizzarlo.

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 16 settembre 2020 alle 13:04
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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