Due pari nelle ultime due partite per l’Acr Messina che, soprattutto dopo quello subito contro il Marina di Ragusa (dall’1-3 al 3-3) vuole riprendere la propria marcia e conquistare l’intera posta nel match interno contro il Città di S.Agata: “In queste ultime partite abbiamo commesso degli errori che possono capitare in un campionato. Abbiamo lavorato con fiducia nei nostri mezzi, sapendo che giocando in un certo modo possiamo creare difficoltà. Bisogna continuare ad avere entusiasmo, spensieratezza nell’osare e provare le nostre idee di gioco”, ha dichiarato il tecnico giallorosso Raffaele Novelli, presentando la sfida di domani contro i biancoazzurri di mister Mimmo Giampà e contro una delle tre squadre (come Acr e Rende) che ha disputato tutte le gare fin qui in programma: “In questo senso ci sono vantaggi e svantaggi. Un vantaggio è sicuramente la salute e poter dare continuità e regolarità. Poi giocare mercoledì e domenica non è facile e devi avere rose ampie. S.Agata? Molte squadre hanno cambiato tanto. Giampà l’ho avuto come calciatore, fa giocare bene le squadre e ben organizzate nelle due fasi di gioco. Prova a costruire dal basso, ha idee e, a parte Dattilo, hanno avuto continuità, perdendo l’ultima ma è stata una gara in equilibrio. Concedono poco ed è una squadra che ha una forza fisica importante”.

Obiettivo tre punti per l’Acr Messina, che non può permettersi passi falsi e prestazioni come Rende o Marina di Ragusa che, come il Città di S.Agata occupano la parte bassa della classifica: “Non è questione di atteggiamento mentale, conosco pregi e difetti della squadra, lato umano e calcistico di ognuno. In alcune partite – ha continuato mister Novelli - l’avversario concede spazi, mentre altri si schierano a 5, concedono poco e devi avere la pazienza e tranquillità di trovare spazi. Con il Marina di Ragusa abbiamo trovato una squadra che si difendeva bassa a 5, con calma e intensità abbiamo trovato gli spazi, ma nel secondo tempo è stata una partita diversa. Abbiamo parlato tra noi, dobbiamo crescere e la squadra ha grande disponibilità a farlo. È un campionato difficile, non si deve sbagliare atteggiamento e non guardare la classifica, perché ogni squadra ha caratteristiche e interpreti diversi”.

Per quanto riguarda la gara di domani, in casa Acr si dovrebbe andare verso la conferma dell’undici utilizzato in terra ragusana. L’unico ballottaggio dovrebbe riguardare Crisci e Cretella, rientra Addessi e Lavrendi tra i convocati, mentre il portiere Lai dovrebbe restare al suo posto nonostante le critiche dopo l’ultima gara e l’arrivo di Caruso: “Non esiste un caso Lai – ha sottolineato il tecnico -. Nel portiere si evidenza di più l’errore perché è l’ultimo uomo, ma anche nella parte alta abbiamo avuto occasioni non finalizzate o in difesa abbiamo commesso qualche sbaglio. Ci stanno, servono a crescere, si lavora e ci si rialza. Caruso? Con la proprietà avevamo già l’idea di fare qualcosa ma non dipendeva dalla scorsa partita. Ci deve essere concorrenza per crescere, come in tutti i ruoli”.

I 24 convocati:
Portieri: Lai, Caruso, Lima;
Difensori: Cascione, Mazzone, Polichetti, Giofrè, Izzo, Lomasto, Sabatino, Boskovic, Bellopede;
Centrocampisti: Aliperta, Saindou, Vacca, Crisci, Cretella, Cristiani, Lavrendi;
Attaccanti: Bollino, Foggia, Manfrellotti, Arcidiacono, Addessi

Probabile formazione:
Lai; Cascione, Lomasto, Sabatino, Giofrè; Cristiani, Aliperta, Cretella; Bollino, Foggia, Arcidiacono

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 13 febbraio 2021 alle 16:18
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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