Il caos dei calendari e dei tantissimi recuperi ulteriormente rinviati a causa della costante crescita della curva epidemiologica, impone un serio momento di riflessione in seno alla Lega Nazionale Dilettanti. La ripresa dell’attività agonistica, dopo la messa in pari dei calendari, appare complicata ed è la stessa Lega a confermarlo, sottolineando, nella lettera inviata alle società di Serie D, come il momento sia particolarmente preoccupante e delicato.

Dai vertici del calcio dilettantistico arriva però un aiuto, seppur minimo, per i tanti sacrifici economici effettuati dalla società di quarta serie. In accordo con il dipartimento interregionale è stato stanziato un contributo economico di tremila euro per le spese fin qui sostenute per l’applicazione del protocollo sanitario, che sarà versato direttamente sul conto delle società.

Proprio il protocollo sanitario, che si è rivelato insufficiente, è oggetto di valutazioni e modifiche da parte dell’intera Lega Nazionale Dilettanti che, attraverso il suo responsabile medico, sottoporrà agli organi competenti una modifica sostanziale, affinché l’attività agonistica possa riprendere regolarmente e le gare possano disputarsi in assoluta sicurezza. Inoltre, per il futuro, la LND prevede un ulteriore sostegno economico, "fermo restando - spera - di poter contare anche su un importante intervento del governo, finora sempre auspicato, ma mai messo in atto".

Il rinvio a data da destinarsi di Gelbison-Città di Sant’Agata, gara in programma domenica 15 novembre, mette in dubbio anche la sfida che i rossoblù campani avrebbero dovuto disputare la domenica successiva, il 22, contro l’Acr Messina al Franco Scoglio. Non ci sono, al momento, segnali da parte della LND, tanto che i biancoscudati stanno proseguendo nelle normali sedute di allenamento al Gaetano Scirea di Santa Lucia del Mela.

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 12 novembre 2020 alle 11:31
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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