Da un Ezio all’altro, sperando che i risultati siano diametralmente opposti rispetto ai disastrosi epiloghi dell’ultimo periodo. Il Messina passa da Capuano a Raciti, tecnico della Primavera 4 scelto da Sciotto (e Lo Monaco sullo sfondo, nonostante le fratture degli ultimi giorni) per guidare la squadra almeno nelle prossime due gare interne con Catania e Paganese che chiuderanno questo 2021. Poi si vedrà, i risultati e non solo diranno se la scelta di Raciti sarà temporanea o definitiva, nonostante in casa Messina non ci sia più tempo per tentennare. 

Sono 11 i punti conquistati in 8 gare con la formazione Primavera per Raciti, fautore del 4-3-3 che a Messina aveva già allenato nel 2017/18 sedendo sulla panchina del Pistunina in Eccellenza e conquistando una salvezza abbastanza tranquilla nell’ultimo anno di attività della storica formazione dilettantistica cittadina. Poi le esperienze con Siracusa e Troina e negli ultimi anni l’avventura nel settore giovanile de La Meridiana Etna, una cantere più brillanti della Sicilia. Adesso la grande chance, due partite per provare, perché no, a conquistare la panchina della prima squadra del Messina, dopo che Sciotto ha ricevuto il no di Sasà Sullo, che rescinderà definitivamente il proprio biennale con la biancoscudata e con Novelli che resta ancora papabile.

Un calcio, quello di Raciti, che si avvicina molto per filosofia a quello visto lo scorso anno a Messina: terzini che spingono, mezzali capaci di fare costantemente la doppia fase e capaci di buttarsi negli spazi, sfruttando i movimenti degli esterni offensivi. Soluzioni che piacciono a uno "zemaniano" come Sciotto e che, caratteristiche alla mano, si avvicinano anche al tipo di rosa allestita a Messina da Christian Argurio. Giocatori che, per caratteristiche, si abbinavano poco con il 4-4-2 di Sullo, ma che soprattutto a fatica si calavano nella mentalità ultra difensiva del 3-5-2 di Capuano. Seppur il problema, evidentemente, non è solo di natura tattica. 

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 16 dicembre 2021 alle 18:31
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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