Arriva, finalmente, la vittoria per il Messina, in una gara che era diventata scontro diretto per evitare l’ultimo posto, quello che porta direttamente in serie D. Una prestazione attenta, cinica nello sfruttare l’occasione su palla ferma nel primo tempo, poi fredda quando si trattava di mettere in ghiaccio la partita dal dischetto. Certo, il Monterosi ha sbagliato due rigori, ha preso una traversa e costruito almeno altre due palle gol clamorose, ma serviva portare a casa i tre punti e, quindi, gli uomini di Giacomo Modica hanno dimostrato sul campo di sostenere il proprio tecnico, in un momento nel quale una battuta di arresto avrebbe portato conseguenze nefaste per la classifica, a una settimana di distanza dal derby col Catania, sabato prossimo al “Franco Scoglio”.

PREPARTITA – Il civettuolo stadio “Gaetano Bonolis” di Teramo ospita Monterosi e Messina per la 16^ giornata del campionato di serie C girone C, alla presenza di oltre un centinaio di tifosi giallorossi, giunti nel centro abruzzese non solo dalla nostra città, ma anche da tutto il centro Italia, malgrado la catastrofica marcia intrapresa dagli uomini di Giacomo Modica nell’ultimo mese, fatto solo di sconfitte. Questa gara è stata definita bivio, ultima spiaggia, spareggio anticipato per la salvezza, ma, in realtà, si tratta del primo di quattro impegni nei quali serve assolutamente fare più punti possibili prima della fine del girone di andata, per evitare di precipitare all’ultimo posto, attualmente occupato proprio dalla squadra che gioca, teoricamente, in casa, ed uscire da una crisi pesantissima, non solo di risultati. Diversi infortunati per Taurino che, nei due mesi trascorsi dal suo avvento sulla panchina laziale, ha disputato 10 gare cogliendo due vittorie e un pareggio in campionato. In porta va il nazionale Under 20 Mastrantonio, classe 2004, prodotto del vivaio della Roma, davanti al quale ci sono Cinaglia, Mbende e Sini a comporre il trio difensivo. Linea di centrocampo a 5 con Bittante, Verde, Parlati, Fantacci, Di Renzo, mentre in attacco ci sono Vano e Silipo, vista la lunga indisponibilità del bomber Costantino, oggi in panchina. Modica decide di affidarsi a uno schieramento con tre under (Ortisi, Frisenna e Scafetta, tutti 2002), recupera Fumagalli tra i pali, in condizioni non ottimali, Polito, Manetta e Pacciardi completano il reparto arretrato, Firenze giostra da play, Ragusa ed Emmausso affiancano Plescia in attacco.

CRONACA
PRIMO TEMPO –
Messina in avanti e, al 2’, Plescia, servito da Emmausso, non arriva per un soffio alla deviazione vincente, a un passo dalla porta avversaria. Vento molto forte al “Bonolis”, che infastidisce le giocate dei ventidue in campo. Primo squillo Monterosi al minuto 11, con un bel tiro a giro di Silipo che trova Fumagalli pronto alla parata. Vano, al 16’, trattiene Emmausso nella propria metà campo, prendendo la prima ammonizione del match, ma soprattutto una punizione dai 25 metri che, però, Firenze spreca tirando troppo debolmente tra le braccia di Mastrantonio. Infrazione simile anche per Pacciardi, al 18’, che impedisce la marcia proprio di Vano con palla lontana e becca il giallo. Fase centrale del primo tempo con le due squadre incapaci di costruire azioni di attacco efficaci, soprattutto per errori tecnici dei singoli. Entrataccia di Fantacci su Emmausso, punita con l’ammonizione da Iacobellis, al 32’. Sugli sviluppi del calcio da fermo arriva il corner che porta al vantaggio del Messina al 35’. Dalla bandierina va Firenze, stacca Pacciardi e mette la sfera nell’angolino alla destra di Mastrantonio, rimasto immobile. Clamoroso liscio di Polito al 38’, su una comoda palla da rinviare, Verde prova a scappare verso la porta di Fumagalli, ma viene abbattuto dal numero 33 giallorosso, ammonito. Incredibile errore sottoporta di Vano, al 41’, su un cross di Silipo, deviato, poi mancato da Verde a due passi dalla porta e infine il centravanti centra di testa la traversa praticamente sulla linea. Molto fortunati gli uomini di Modica in questa circostanza, su una azione rocambolesca, in cui, però, la difesa era apparsa troppo passiva. Bella progressione di Emmausso allo scadere del 45’, dopo una palla rubata da Ortisi a centrocampo, controllo che salta Cinaglia, ma tiro sbilenco da ottima posizione, anche se il numero 10 peloritano reclamava per una deviazione sul fondo. E’ l’ultimo sussulto degno di nota della prima frazione di gioco che si chiude, dopo due minuti di recupero, con il Messina in vantaggio, bravo a sfruttare una palla da fermo, anche se qualche distrazione di troppo in difesa e poca cattiveria in attacco da parte dei giocatori in maglia giallorossa, hanno consentito al Monterosi di restare in partita.

SECONDO TEMPO – Doppio cambio di Taurino nell’intervallo: Ekuban per Vano e Frediani al posto di Cinaglia. Nei primi 10’ preme il Monterosi dalle parti di Fumagalli, che, per allentare la tensione, protesta in modo plateale, inducendo Iacobellis ad ammonirlo al 54’. Sembra fatto il pareggio un minuto dopo, quando Silipo arriva sul fondo, crossa col destro, Fantacci è solo al limite dell’area piccola, colpisce di testa, palla fuori con Fumagalli rassegnato a prendere il gol. Risposta imprecisa del Messina al 58’ quando Emmausso sparacchia altissimo dai 20 metri. Ingenuità gigantesca di Scafetta al 64’ su un cross di Frediani da destra, che sfila dalla parte opposta, dove Scafetta, a due passi da Iacobellis, tocca col braccio togliendo la palla dalla disponibilità di Verde, ed è calcio di rigore. Dal dischetto va Silipo, che spiazza Fumagalli, ma spacca la traversa e il Messina si salva anche in questa circostanza. Emmausso, al 68’ salta in modo perfetto un uomo sulla sua tre quarti, controlla, lancia dalla parte opposta Ragusa che salta Mastrantonio e poi viene steso dal portiere laziale. Calcio di rigore per il Messina, va Emmausso, che è più freddo del suo collega dalla parte opposta, tira centrale con il portiere già steso a terra: 2-0 e palla al centro. Esultanza dell’attaccante napoletano, che si fa, di corsa, tutto il campo, per abbracciare il proprio tecnico. Al 73’ Taurino inserisce Tolomello e Costantino, con Verde e Fantacci che lasciano il campo. Proprio Tolomello, al 77’, colpisce Pacciardi dopo un rinvio e viene ammonito. Primi cambi per Modica subito dopo, con Scafetta sostituito da Salvo e Ferrara al posto di Ragusa, in una sorta di 5-3-2 con Salvo e Polito esterni ed Ortisi sulla linea di centrocampo. Plescia, al 78’, ha sul sinistro il pallone buono per il terzo gol, batte forte, trovando Mastrantonio sulla sua strada per un intervento ottimo del portiere classe 2004. La partita sembra controllata dal Messina, ma, all’84’, Costantino, in area giallorossa, controllato da Ferrara, riesce a prendersi un calcio di rigore con grande capacità, mettendo poi la palla sul dischetto, tiro forte e centrale, Fumagalli si esalta e il punteggio resta fermo sul doppio vantaggio. Taurino subito dopo questo errore, toglie Silipo per Palazzino. Ci prova ancora il Monterosi su corner allo scoccare del 90’, Ekuban colpisce di testa, poi Costantino sbaglia, ma era in offside. Modica spezza il ritmo con un doppio cambio al terzo minuto di recupero, togliendo Plescia ed Emmausso per Luciani e Zunno, i laziali sono spenti e il signor Iacobellis fischia tre volte, facendo festeggiare per la terza volta in questa stagione i tifosi messinesi e una squadra che, almeno, non ha mancato questo appuntamento per evitare di precipitare all’ultimo posto. Missione compiuta, quindi, senza esaltarsi troppo, perché ancora mancano tre tappe prima di tirare il fiato e cominciare, da gennaio, un nuovo campionato verso la salvezza.

TABELLINO

MONTEROSI TUSCIA – MESSINA 0-2

Marcatori: 35’ Pacciardi, 70’ Emmausso (rigore)

MONTEROSI (3-5-2) Mastrantonio; Cinaglia (dal 46’ Frediani), Mbende, Sini; Bittante, Verde (dal 73’ Tolomello), Parlati, Fantacci (dal 73’ Costantino), Di Renzo; Vano (dal 46’ Ekuban), Silipo (dall’86’ Palazzino). In panchina: Rigon, Di Francesco, Giordani. Allenatore: Roberto Taurino

MESSINA (4-3-3) Fumagalli; Polito, Manetta, Pacciardi, Ortisi; Frisenna, Firenze, Scafetta (dal 77’ Salvo); Ragusa (dal 77’ Ferrara), Plescia (dal 93’ Zunno), Emmausso (dal 93’ Luciani). In panchina: Di Bella, Cavallo, Zammit, Tropea. Allenatore: Giacomo Modica

Arbitro: Gioele Iacobellis di Pisa

Assistenti: Elia Tini Brunozzi di Foligno e Alessandro Cassano di Saronno

IV Ufficiale: Cosimo Papi di Prato
Ammoniti: 16’ Vano (MT), 18’ Pacciardi (Me), 32’ Fantacci (MT), 38’ Polito (Me), 54’ Fumagalli (Me), 70’ Mastrantonio (Mo)
Corner: 2-4
Recupero: 2’ e 5’

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 02 dicembre 2023 alle 18:13
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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