Non ci saranno modifiche, almeno per il momento, nel programma di allenamenti dell’Acr Messina. Sabato si chiuderà la cosiddetta settimana tipo sul manto erboso del Gaetano Scirea di Santa Lucia del Mela, ormai quartier generale dei biancoscudati anche per preservare il Franco Scoglio in vista, si spera, della ripresa degli impegni ufficiali prevista per il 22 novembre, quando nell’impianto del rione San Filippo arriverà la Gelbison.

Lo stop forzato servirà a mister Novelli per oleare i meccanismi del reparto d’attacco, nei quale non sono riusciti a inserirsi Cruz e Catalano (buoni i loro esordi con Rende e Licata) e che ha recentemente accolto Sasà Manfrellotti, bomber da 15 reti due anni ad Acireale e reduce da esperienze poco positive tra Atletico Fiuggi, Nardò e Bisceglie: “Sono contento di essere a Messina - dice - perché giocherò in una grande piazza e in una grande squadra. Ho un bel ricordo del San Filippo, ho fatto bene qui con l’Acireale, ma quello fa parte del passato, adesso devo dimostrare il mio valore e rilanciarmi nel migliore dei modi: sono qui per far bene, al di là dei gol, e aiutare i miei compagni a raggiungere l’obiettivo. Conoscevo già gran parte dei calciatori e c’è poco da aggiungere, perché sono tutti buoni giocatori che possono fare la differenza in questa categoria. È vero, c’è competizione in ogni reparto, ma è importante che ci siano i cambi, perché solo così si possono fare cose importanti”.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 06 novembre 2020 alle 22:27
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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