Andrea Adorante ha macchiato una partita in cui aveva segnato con l’espulsione e da lì parte per parlare di questa sconfitta: “Purtroppo ho visto anche le immagini e lì non si vede che il mio avversario mi aveva toccato il piede, per cui, rialzando la gamba, l’ho colpito. Questo ha visto l’arbitro e mi ha espulso. Accetto la decisione e basta, c’è poco da aggiungere. Avevo segnato, poi non arrivavano tantissimi palloni giocabili e questo non è il massimo per un attaccante. Io non sono un ragazzo che si innervosisce o fa gesti di stizza, purtroppo sono stato ingenuo e infantile in occasione della espulsione. Devo crescere sotto questo aspetto, sarà una esperienza di cui fare tesoro. Peccato, ero contento per il gol fatto dopo una bella azione da parte di Lorenzo Catania, ma la sconfitta e il fatto di avere lasciato in dieci i compagni ha cancellato la gioia personale. Siamo una squadra forte, giovane, oggi abbiamo avuto episodi contrari, non abbiamo mai smesso di correre e lottare per vincere, lo svantaggio ci ha condizionato. Sulle sconfitte si deve lavorare e volgerle in positivo”.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 26 settembre 2021 alle 18:36
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print