Gaetano Auteri, in sala stampa, non riesce a darsi pace per avere mancato una vittoria da lui ritenuta meritata: “Il pareggio è stato un episodio sfortunato, perché comunque c’è stato il tocco di Filì in scivolata che ha deviato la traiettoria, ma questa è stata una partita monotematica, abbiamo giocato sempre contro un avversario che abbiamo aggredito bene, c’è stata una squadra in campo, ma si sono sbagliate scelte elementari. Ad esempio, tre contro uno si è cercato il calcio di punizione invece di dare palla al compagno, in alcuni la mancanza di altruismo, in altri l’assenza di determinazione. Stavamo gestendo prima, la nostra colpa è stata non sbloccarla prima e non raddoppiare, poi è capitato il pareggio, è un delitto non aver vinto, ma ci sono state tante cose buone. “

Auteri si concentra sugli errori in serie che hanno portato al gol del Potenza: “Non abbiamo abbassato il livello di tensione, ma in quella situazione dobbiamo avere un impatto feroce sugli avversari, non lo fa Iannone in avvio di azione, non lo fa Fazzi dopo, poi gli altri a seguire e nasce quello che abbiamo visto. Iannone vede lo sviluppo del Potenza sulla fascia di sua competenza, non gli chiedo una rincorsa di cinquanta metri, era a distanza di 5 metri, fa la bella statuina, mentre loro ci abbattevano in circostanze simili. Sono scelte del singolo calciatore, però questi aspetti vanno migliorati, perché poi sprechiamo ed è un peccato non centrare il risultato.”

L’allenatore biancoscudato passa poi a qualche aspetto positivo: “Abbiamo creato anche sull’1-1, cinque o sei occasioni pericolose, collezionando calci d’angolo, avevamo anche gamba fino all’ultimo, però poi paghi gli errori fatti e concedi il pareggio a un avversario che, come oggi, non ha fatto nulla per guadagnarsi l’episodio positivo. Loro hanno subito sempre, non è stato un risultato giusto. La squadra è viva, dobbiamo imparare a sbagliare meno, abbiamo costruito otto-nove palle gol senza vincere.”

La gara, come ha detto lo stesso Auteri nelle interviste della vigilia, è stata decisa dal gioco dei cambi, visto che il gol del Potenza è stato segnato da Del Sole partito dalla panchina, mentre chi è subentrato nel Messina non ha dato lo stesso apporto: “Abbiamo messo chi poteva entrare, Catania e Balde erano stanchi, Grillo aveva fatto bene, non erano sostituzioni dettate dal fatto di dover rincorrere il risultato, ma in questa partita non dobbiamo cercare chissà quali motivazioni al risultato, abbiamo sperperato e siamo incappati in un episodio positivo, in mezzo ci sono tanti aspetti positivi , creiamo, giochiamo, corriamo bene, loro si sono solo difesi, buttando via il pallone per non rischiare. Il Potenza è una squadra con un organico più forte del nostro, eppure oggi non si è visto perché noi siamo stati bravi a metterli in difficoltà, non mi posso lamentare dell’impegno o dell’applicazione da parte dei ragazzi.”

Auteri risponde, poi, su Versienti, anche oggi lasciato in panchina: “Versienti ho ritenuto di non farlo giocare oggi, sarà utile nelle prossime partite, come tutti. Adesso non è che se non si vince chi resta fuori è peggiore, mentre chi gioca è peggiore. Versienti ha fatto bene, ha avuto un infortunio, avrà le sue possibilità”

Infine, il mister di Floridia, si concentra sulla posizione in classifica: “Dobbiamo trovare le energie partendo dagli aspetti positivi, che ci sono, e concentrarci sugli errori da non ripetere. Io non condanno mai i singoli gesti tecnici di un calciatore che può sbagliare, ad esempio, un gol davanti alla porta, ma quel tre contro uno sprecato non lo digerisco proprio, mi ha fatto veramente imbufalire, la palla lì si deve dare al compagno e andare alla conclusione, un gesto semplice da fare. Non esistono allenamenti per migliorare l’aspetto della mancanza di concretezza, evidente in questi casi. Però, si ricomincia, il campionato è tutto da giocare, chi se la sente di scalare queste montagne con noi, va bene, se resteremo soli combatteremo lo stesso.”

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 20 novembre 2022 alle 19:07
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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