Due partite consecutive in trasferta, eventualità che appena due mesi avrebbe intimorito un Messina incapace, nelle prime dieci gare giocate lontano dallo "Scoglio", di raccogliere punti, collezionando, peraltro, un solo gol, quello di Lorenzo Catania ad Avellino. Adesso la musica è cambiata, il Messina si gioca la salvezza lontano dalle mura amiche con una grandissima dose di fiducia a precedere la doppia sfida con Potenza e Turris. In queste ultime settimane, ovvero dall’inizio del 2023 da quando Ezio Raciti è subentrato sulla panchina del Messina, i biancoscudati fuori casa non hanno fallito un colpo, collezionando tre vittorie e due pareggi.

Si parte domenica da Potenza, nella tana dei lucani di Peppe Raffaele, ex seppur mai ufficialmente del Messina di Pietro Sciotto, trascinati verso una salvezza ormai praticamente certa dai gol di Salvatore Caturano, lui sì protagonista a Messina nell’annata che portò dalla Seconda divisione alla LegaPro unica. All’andata finì 1-1, fu l’ultimo punto conquistato da Gaetano Auteri sulla panchina biancoscudata, ma sembrano passati anni da quella sfida. Il Messina oggi si gioca gran parte delle proprie possibilità di raggiungere una salvezza diretta che adesso è più vicina che mai, soprattutto dopo la vittoria del Catanzaro sul Monterosi per 3-0. I laziali sono adesso terzultimi, il Messina li ha scavalcati dopo la vittoria sul Pescara.

A Potenza mancheranno Fofana e Mallamo, entrambi squalificati: il capitano dovrà scontare la seconda settimana di stop imposta dal Giudice Sportivo dopo l’espulsione rimediata nella sfida con il Monterosi; il talento scuola Parma, invece, ha incassato la quinta ammonizione stagionale nello spezzone giocato con il Pescara. Pochi cambi, probabilmente, nella formazione titolare: quartetto offensivo solito, con Perez riferimento centrale, Balde a supporto e ancora Kragl e Ragusa sugli esterni, anche se il tedesco non è apparso brillantissimo contro il Pescara. In mezzo al campo gioco forza saranno nuovamente riproposti Fiorani e Konate, anche se scalpita Roberto Marino, capace di giocare pure nei due centrocampo, nonostante Raciti lo abbia spesso utilizzato da sottopunta. Qualche dubbio in più in difesa: Helder Balde ha dato ampie garanzie contro il Pescara, risultando tra i migliori in campo e potrebbe essere riconfermato tra i titolari. Al suo fianco potrebbe esserci Trasciani per Ferrara.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 17 marzo 2023 alle 17:12
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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