Leandro Versienti ha vissuto la prima metà del campionato tra alti e bassi, sotto la guida tecnica di Gaetano Auteri, che lo ha tolto dalle prime scelte dopo il rigore causato in casa della Virtus Francavilla alla seconda giornata, impiegandolo in modo saltuario, anche per qualche problema fisico. In totale, sono state 17 le presenze collezionate dall’esterno salentino classe 1996, autore anche di un bellissimo gol proprio contro la sua ultima squadra prima di venire a Messina, nella sconfitta casalinga subita per mano del Taranto di Eziolino Capuano, ultima recita di un girone di andata deficitario sotto tutti gli aspetti: “Dopo le difficoltà del girone di andata – esordisce Versienti – abbiamo cambiato totalmente assetto, non soltanto dal punto di vista tecnico, ma sappiamo benissimo quali sono le nostre responsabilità ed abbiamo ogni giorno la motivazione al massimo per centrare l’obiettivo della salvezza. Non possiamo concederci passi falsi, ma questo può anche essere un punto di forza, se restiamo sempre concentrati sul lavoro e in ogni singola partita da qui alla fine.”
Lo stop contro l’Audace Cerignola è arrivato dopo 5 risultati utili consecutivi, smorzando qualche entusiasmo forse di troppo, considerando il permanere della situazione di classifica precaria: “L’atteggiamento non è stato quello delle altre partite, non per appagamento, inconcepibile visto che siamo ancora in fondo alla graduatoria, ma non ci abbiamo messo la cattiveria agonistica e lo spirito visto nelle prime partite dopo la ripresa del campionato. Non ci sono alibi che tengano, né le condizioni del terreno di gioco oppure tantomeno il vento, ma l’Audace Cerignola è stato bravo a sfruttare una palla inattiva, mentre noi non abbiamo concretizzato quelle due o tre occasioni create.”
Adesso arriva l’impegno in trasferta sul campo della Gelbison, distante in classifica, ma che potrebbe essere risucchiata verso la lotta per evitare un posto nei playout, in caso di vittoria del Messina: “La prossima gara, così come quella successiva con l’Andria sono determinanti per il nostro futuro, perché dobbiamo riprendere la nostra marcia per poi affrontare gli impegni successivi con la possibilità di accumulare più punti possibili. Daremo l’anima per poter portare a casa il risultato che vogliamo.”
Versienti sembra avere tratto giovamento dal nuovo corso in casa biancoscudata: “Certamente, quando sei in ultima posizione e con quella serie di sconfitte che avevamo subito, a livello mentale non è mai facile per nessuno. Adesso abbiamo acquisito fiducia, quindi anche io tento la giocata con uno spirito diverso. Tutti noi singolarmente siamo migliorati in questo senso, singolarmente, ma sempre in funzione della squadra, che deve essere la nostra priorità”.
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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