Giornata di lavoro per il Messina in vista della gara di domenica prossima al “Franco Scoglio”, dove si presenterà il Taranto, altra squadra rivelazione di questo campionato, come la Casertana affrontata e battuta al “Pinto” nell’ultimo turno. Nel pomeriggio, al “Marullo”, allenamento congiunto con la Messana, attualmente in fondo alla classifica nel girone B di Eccellenza, un impegno interessante, svolto davanti a un discreto pubblico, nel quale Giacomo Modica ha un po’ mischiato le carte, alternando tutti gli elementi a sua disposizione.
Prima della partitella, fatta da due tempi di 35’, il neo arrivato in casa biancoscudata Sabino Signorile, attaccante esterno classe 2002, preso in prestito dal Cerignola, ha fatto la conoscenza con i nuovi compagni di squadra durante la seduta di riscaldamento, mentre Buffa era occupato in una lunga corsa ai bordi del terreno di gioco.
Assente Marco Firenze, alle prese con un forte attacco febbrile, da cui è appena uscito Francesco Giunta, impiegato nella sgambatura. Il risultato finale della sfida, per quel che conta, è stato 1-1, con il gol di Frisenna dopo 20’ su schema perfettamente riuscito da calcio di punizione battuto radente dal lato corto dell’area di rigore per la conclusione secca e precisa del centrocampista biancoscudato, finita alle spalle di Sanneh. Schieramento tattico iniziale del Messina è il 4-3-3, con Piana tra i pali, linea difensiva Salvo-Polito-Pacciardi-Zona, Ortisi e Scafetta mezzali al lato di Frisenna, trio avanzato composto da Cavallo, Plescia e Ragusa. Messana con Isaia, Corso, Ficara davanti al portiere, Ginagò e Fragapane quinti, Misiti, Gargiulo e Bonasera centrali, Rando-Cafarella punte. Poche indicazioni nella prima parte della partita, ad eccezione dell’ottima esecuzione tecnica nella rete del Messina, qualche tentativo di giocare velocemente il pallone di prima e una chance per Ragusa proprio allo scadere, sprecata con un colpo di testa alto sulla traversa.
Alla ripresa del gioco, dentro Fumagalli, Manetta, Franco, che mancherà per squalifica contro il Taranto, Jacopo Fumagalli, Lia, Giunta, infine Rosafio, Emmausso e Zunno alle spalle di Luciani. Da segnalare una traversa colpita da Rosafio al 22’ ed il pareggio, poco dopo, di Barbera, servito da un delizioso assist di tacco del “gallo” Cannavò. Atteggiamento non proprio attentissimo del Messina che subisce anche un altro gol sempre di Barbera, annullato per posizione di offside dal preparatore dei portieri Manganaro, arbitro dell’occasione. Alla fine, volti soddisfatti, un po’ di stanchezza supplementare per il caldo anomalo in questa giornata di gennaio, e qualche foto ricordo per i protagonisti di parte biancoscudata soprattutto con i bambini presenti al “Marullo”, alla fine dell’allenamento congiunto.

Presente il ds Domenico Roma, che continua il lavoro per completare l’organico, “in un clima di assoluta serenità”, come ribadito dall’ufficio stampa del Messina che ha diramato un virgolettato del presidente Pietro Sciotto, ancora alle prese con i postumi dell’influenza manifestatasi ad inizio della settimana. A proposito di mercato, si fanno sempre più insistenti le voci che darebbero Marco Civilleri, centrocampista che compirà 33 anni il prossimo mese di luglio, vicino a siglare l’accordo con il Messina per tornare in Sicilia e militare di nuovo in C dopo il campionato 2021-22 vissuto con la maglia del Taranto. Civilleri, dopo la scorsa stagione in D a Trapani, questa estate aveva scelto di trasferirsi al Sansepolcro, nel girone umbro-toscano di quarta serie, con la prospettiva di un futuro lavorativo in loco. Una scelta di vita che, però, ha dovuto scontrarsi con un infortunio muscolare fastidioso dopo un paio di gare, collezionando solo 4 presenze e tornando a disposizione proprio nel match di domenica scorsa contro l’Orvietana, terminato 0-0, senza però, alzarsi dalla panchina. Le sue condizioni sono buone, da un punto di vista medico, ma bisognerà verificare lo stato di forma attuale, considerando che si tratta di un elemento che fa della forza fisica, abbinata ad agonismo, buona tecnica e propensione anche all’inserimento offensivo le proprie armi migliori. Vedremo, probabilmente nelle prossime ore, se vi saranno novità in merito, fermo restando che occorrono anche altri puntelli nell’organico costruito in estate che adesso, una volta completato, dovrà centrare l’obiettivo della salvezza, senza passare dalla pericolosa lotteria dei playout.

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 18 gennaio 2024 alle 22:26
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
vedi letture
Print