Per puntare al colpaccio in casa della corazzata Catanzaro, il Messina ha bisogno soprattutto dell’apporto dei calciatori più esperti che fin qui non hanno regalato il cambio di passo a una squadra molto giovane e ultima in classifica con un solo punto dopo quattro giornate.

Tra tutti ci si attende molto da Davis Curiale, unico vero attaccante over del gruppo biancoscudato e ancora alle prese con qualche fastidio fisico: "Ho accusato una distorsione dopo otto minuti con la Viterbese che mi ha condizionato - dice l'ex attaccante della Vibonese - e il mister mi ha sostituito all'inizio del secondo tempo. La caviglia è ancora gonfia e sto cercando di recuperare. Non sono al top, però ho fatto tutta la preparazione precampionato ed è solo una questione del trauma e non di livello atletico. Sono sulla via del recupero".

Messina fin qui penalizzato anche da un calendario che ha messo subito sulla strada di Curiale e compagni alcune delle squadre più importanti del campionato: "Il calendario non è stato semplice - continua - abbiamo affrontato squadre fortissime che lotteranno per vincere il campionato e adesso arriva anche il Catanzaro, la squadra migliore. La società quest'anno ha fatto le cose giuste, ha confermato l'allenatore e aggiunto giocatori di qualità: questo secondo me è l'anno giusto per il Catanzaro, ma noi abbiamo bisogno di punti e cercheremo di sfruttare quelle poche occasione che ci concederanno. Dobbiamo essere cinici e cercare di non commettere gli errori delle prime giornate, perché queste squadre ti puniscono, come ci sta succedendo, e ti fanno pagare cara ogni minima disattenzione".

È lo stesso Curiale a essere consapevole di quanto sia importante la sua presenza all'interno del giovane gruppo messinese. Da lui l’intero ambiente si aspetta gol e leadership: "Sicuramente - conclude - vorrei essere un esempio positivo per trascinare questi ragazzi che sono bravi e hanno qualità, ma ci sta che commettano qualche errore al primo impatto con la categoria. Tutto, poi, si evidenzia perché abbiamo affrontato squadre esperte. Spero che crescano in fretta, perché sono sicuro che ci toglieremo grandi soddisfazioni: se riattiviamo la piazza di Messina avremo un'arma in più rispetto a tutte le altre, perché nessuna ha il nostro pubblico. Io sono sono venuto qui perché voglio trascinare i ragazzi e per essere un esempio: mi sento integro fisicamente e voglio tornare a fare gol, ma per fare questo devo rimettermi a posto fisicamente. Sicuramente darò il massimo come sempre, cercando di raggiungere gli obiettivi sia personali che di squadra".

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 22 settembre 2022 alle 11:51
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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