Messina, la curatrice Di Renzo: "Adesso serve l'aiuto di tutti"

La settimana in cui il Messina è stato dichiarato fallito dal Tribunale si conclude, prima della partita di domani contro il Gela al "Franco Scoglio", con l'incontro tra la curatrice avv. Maria Di Renzo e la città, nella sede più appropriata, il Salone delle Bandiere a Palazzo Zanca, alla presenza del sindaco, della cooperativa composta dai tifosi del Messina, dei rappresentanti degli sponsor Barbera e Fontalba, della stampa e di alcuni sostenitori biancoscudati, in assenza dei club organizzati, che, però, saranno al loro posto in Curva Sud per la seconda uscita casalinga stagionale in serie D. 
Il primo pensiero corre alla fine di gennaio, quando, in quella stessa sala, i signori Cissè ed Alaimo vennero accolti dal primo cittadino e da un folto pubblico come se iniziasse una nuova età dell'oro per il calcio peloritano, ma le parole della dott.ssa Di Renzo sono state molto apprezzate proprio perchè molto chiare e rispettose sia del suo ruolo che della passione di una piazza sportivamente vituperata ormai da due decenni. 
Presentata anche la maglia che, da domani, si spera anche oltre il 5 ottobre, il Messina vestirà in campo, con lo stemma "storico" e gli sponsor, al momento di emergenza, ma che già hanno affermato: "se ci sarà una nuova società, saremo al loro fianco". 
Queste le dichiarazioni della curatrice avv. Maria Di Renzo:

IL PRESENTE - "Abbiamo avviato l'esercizio provvisorio solo perchè esistono le possibilità di garantire un futuro immediato al Messina e grazie all'intervento concreto della cooperativa e degli sponsor per avere le risorse finanziarie indispensabili alla disputa di queste partite. Le ultime sono state delle settimane intense, proprio per la peculiarità dell'attività calcistica che comporta una serie di adempimenti ulteriori nell'immediato sui quali non ero molto esperta, comportando un lavoro ulteriore rispetto al solito, quando si ricopre questo compito. Serviva poi tenere i contatti con i possibili investitori." 
IL FUTURO IMMEDIATO - "E' ovvio che, qualora le trattative non dovessero concretizzarsi a breve, verrà anche pubblicato un avviso finalizzato a raccogliere eventuali manifestazioni di interesse, perchè tutti sappiano l'esistenza di questa possiblità, quindi, non demorderemo. Sarà un avviso o un invito che, se non dovesse andare a buon fine, mi costringerebbe a chiudere questa fase, ma non avrei rimorsi in quanto avrei fatto tutto il possibile per salvare la squadra."
MASSIMO IMPEGNO - "Io ci metto tutta la mia disponibilità e lavoro, spero di essere accompagnata da tutti, iniziando ad essere presenti domani in tanti alla partita, perchè è chiaro che un eventuale investitore potrà verificare la possibilità di ottenere buoni incassi e, quindi, sentirsi invogliato a dare sostegno."
INTERLOCUTORI SERI - "Facciamo questo tentativo perché c'è la speranza di avere un risultato positivo, ma la certezza l'avremo solo quando l'offerta sarà formalizzata. Quando dico che ho fiducia, deriva dall'approccio corretto già avuto con chi si è già interessato, il quale tiene molto a comprendere l'entità del debito sportivo per poi fare le proprie valutazioni. Una grossa incertezza sul futuro deriva proprio, quindi, dall'importo totale di questi debiti, un argomento che ancora non è stato affrontato in modo definito con gli interlocutori e, quindi, non so quanto possa incidere sulla loro determinazione ad investire. Ma già il fatto che ci sia questa necessità, da parte dei potenziali investitori, di conoscere l'ammontare del debito sportivo, i costi di gestione, l'importo da garantire, è una manifestazione di serietà. Detto ciò, non ci sarà l'esigenza di chiedere, da parte nostra, una fidejussione sull'entità dell'investimento totale previsto per continuare l'attività, anche perché sarebbe assurdo che qualcuno sostenga le spese per acquisire la società e poi non riesca a finire il campionato."
PAROLA AL CAMPO - "Oggi ho incontrato i giocatori e lo staff tecnico, cercando di sostenerli e motivarli, perché era indispensabile metterci la faccia prendendomi una responsabilità diretta in questo momento, senza alimentare false speranze, ma tenendo a precisare che l'esercizio provvisorio serve a dare una possibilità di salvezza alla squadra, perché serve una sensibilità particolare per una realtà come il calcio. Poi, è chiaro che, con qualche risultato positivo, chi eventualmente subentrerà alla guida della società sarà invogliato a farlo vista la possibilità di ridurre sensibilmente la penalizzazione in classifica. Insomma, tra chi va in campo e chi sostiene fuori, si può dare una grossa mano nella riuscita di questo tentativo."
SENSIBILITA' - "La Lega, invece, non ha dimostrato comprensione nel momento in cui ha intimato di giocare comunque domani e mercoledì, in quanto ci sarebbe servito un poco di tempo per gestire meglio la situazione, chiudendoci la porta e dicendoci che, altrimenti, avremmo perso a tavolino. A quel punto, per evitare una soluzione traumatica immediata, solo l'intervento immediato di cooperativa, sponsor e l'aiuto del Comune ci ha consentito di essere qui oggi e consentire la disputa delle gare almeno fino al 5 ottobre" 
TEMPI - "Intanto, c'è questo periodo di esercizio provvisorio durante il quale crediamo si possa comprendere la concretezza delle intenzioni di chi ci ha già contattato, e, durante il quale, procederemo utilizzando gli apporti di pubblico, sponsor e la disponibilità, da parte del Comune, di venirci incontro su alcuni servizi che potrebbero fornirci, dalla sistemazione dei tesserati, all'utilizzo dell'impianro, alle trasferte. Se, però, entro il 5 ottobre, non si riuscirà ad arrivare a una soluzione, allora l'asta potrà essere accelerata diminuendo il termine di trenta giorni della metà e il destino finale dipenderà da eventuali ulteriori offerte. Ma, ripeto, sono fiduciosa. E, domani pomeriggio, sarò allo stadio per assistere alla gara, sperando di portare fortuna."