Mentre scriviamo, la curatrice fallimentare Maria Di Renzo è al lavoro per reperire i fondi per la continuazione del campionato, almeno fino a quando non si riuscirà a indire un’asta per la cessione del ramo sportivo. In ogni caso, grazie al fondamentale, nonché coraggioso, intervento della Società Cooperativa, che ha versato diecimila euro nelle casse della curatela, il Messina affronterà regolarmente il Gela nella terza giornata di campionato di serie D. Per un momento, quindi, cerchiamo di mettere da parte la rabbia per questa spiacevole vicenda, causata unicamente dalla precedente proprietà, per dare uno sguardo ai precedenti tra Messina e la squadra biancazzurra, al momento al comando della classifica insieme ad altre cinque compagini.

Nelle otto sfide giocate tra Celeste e Scoglio, i padroni di casa non hanno mai perso, totalizzando tre vittorie e cinque pareggi. Solamente due, inoltre, le reti incassate, contro le otto realizzate. Il primo match risale alla serie D 1977/78, quando a rappresentare la città del Golfo scese in campo la “giallorossa” Terranova. La sfida, non proprio spettacolare, si concluse con il primo dei tre 0-0. Due anni più tardi, nella riformata serie C/2 1979/80, il Messina riuscì a portare a casa la prima vittoria, grazie ad un secco 2-0, firmato da Cinquegrana e La Rosa.

I due centri siciliani si rincontreranno solamente nel CND 1994/95, con altre denominazioni e, in un caso, anche con altri colori sociali. Al Celeste, per fronteggiare l’Associazione Sportiva Messina, si presentò la neonata Juve Terranova Gela, frutto della fusione tra la già citata Terranova e la Juventina Gela, che nel decennio precedente si era distinta per una promozione in serie C/2. La nuova società, per evitare dissapori tra le due tifoserie, adottò il biancazzurro, in onore delle origini greche della città di Gela (il giallorosso comunale, infatti, avrebbe ricondotto alla Terranova, ignorando il passato rosanero della Juventina). Anche in quel caso, però, la partita si concluse con il risultato di 0-0, tra i fischi del (poco) pubblico accorso al Celeste.

L’anno successivo, sempre nel campionato di CND, le due compagini pareggiarono per 1-1, in virtù delle reti di Docente per gli ospiti e di Nino De Luca per i padroni di casa. Al termine di quella stagione, la Juve Terranova conquistò la promozione in serie C/2, staccando Messina e Ragusa di ben 8 punti, che si classificarono al secondo posto. Le due città si rincontrarono tre stagioni dopo, in quarta serie. A rappresentare Messina, però, non c’era più l’AS, bensì l’FC Messina del compianto Cavaliere Aliotta che, nel giro di poche stagioni, avrebbe raggiunto la serie A. Anche in quell’occasione, stavolta davanti ad un nutrito pubblico, le due squadre impattarono sul risultato di 0-0.

Andò meglio l’anno seguente: il Messina, già promosso in serie C/1, piegò i gelesi grazie ad una rete di Manuel Milana, nei primissimi minuti di gioco. Altro calcio e, soprattutto, altro Messina purtroppo. Ultimi due precedenti giocati in serie D, tra il 2017 e il 2019: il 24 settembre del 2017 il primo Messina di Sciotto, allenato da Antonio Venuto, venne raggiunto al 93’ da un rigore dell’ex Bonanno, dopo essere passato in vantaggio grazie ad un altro penalty di Totò Cocuzza, mentre l’11 novembre 2019 i giallorossi tornarono alla vittoria con un perentorio 3-0, maturato in virtù della doppietta di Genevier su rigore, e della rete di Cocimano.

GELA – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1955 (rifondata nel 1994, 2006 e 2019)

MIGLIOR RISULTATO: 9° posto in C1 (2005/06)

POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 1° posto con 4 punti

CAPOCANNONIERE: Giacomarro (1 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 18 settembre 2025 alle 15:25
Autore: Marco Boncoddo
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