PREPARTITA – Oltre duemila biglietti staccati e i gruppi organizzati in curva Sud dietro lo striscione “Solo per Messina”, mentre, nella tribuna stampa, si sono sistemati il sindaco Basile, la curatrice Di Renzo, i rappresentanti della Cooperativa Tifosi e i due sponsor. Ci sono tutti, quindi, coloro i quali hanno consentito che questo Messina-Gela potesse disputarsi e, adesso, resta solo la curiosità di vedere cosa succederà nei 90’ di gioco. Romano si affida al 3-5-2, dovendo far fronte all’assenza di alcuni infortunati, oltre a Reis e Di Lazzaro, andati via in settimana. Mister Cacciola schiera un 4-3-1-2 in cui manca l’ex Bollino, non partito per questa trasferta, ma ci sono alcuni elementi importanti per la categoria.
CRONACA
PRIMO TEMPO
– La gara inizia su ritmi non eccessivi e con le due squadre molto guardinghe, quindi il primo tiro verso la porta avversaria arriva al 12’, con Giacomarro, ma il pallone sfila lontanissimo dal palo alla destra di Sorrentino. Risponde il Messina al 17’, su azione derivata dal primo corner della gara, battuto da  Tesija, sponda aerea di Trasciani e Garufi viene anticipato di un soffio da Minuss. Il primo episodio che potrebbe cambiare gli equilibri arriva al 22’, quando De Caro esce dalla propria difesa palla al piede, e, giunto quasi sulla linea di centrocampo, viene toccato duramente da Sbuttoni. Il signor Zangara di Catanzaro si avvicina ed estrae il rosso ai danni del difensore gelese. Cacciola fa uscire immediatamente Aperi, inserendo Petta. Si accendono gli animi e ne fa le spese Trasciani, ammonito per un intervento falloso ai danni di Sarao. Il cooling break arriva al momento opportuno per cercare di raffreddare la tensione in campo. Clamorosa chance per il vantaggio al 38’, quando Bombaci, dalla sinistra, pesca, in posizione eccellente, Aprile, che aveva avviato l’azione con un cambio di fronte, colpo di testa, fuori di pochissimo con Minuss immobile. La gara sembra avviarsi verso la fine del primo tempo sullo 0-0, quando, sul secondo angolo a favore del Gela, arriva il tocco  di mano in mischia da parte di Tesija e il signor Zangara decreta il rigore, trasformato freddamente da Sarao con un sinistro potente incrociato, solo sfiorato da Sorrentino. Il Messina si getta in avanti e conquista un corner, ma l’arbitro fischia due volte, allo scadere esatto dei tre minuti di recupero, senza considerare il tempo perso per battere il penalty. Il Gela, così, va all’intervallo in vantaggio di un gol, avendo sfruttato l’unico episodio favorevole, abbastanza fortuito, ma, in una gara così bloccata, può anche bastare. 

SECONDO TEMPO – Parte di buona lena il Messina e Garufi, al 47’, lascia partire un bolide, dalla lunga distanza, che sfila una spanna alla sinistra della porta gelese. Ammonito Aprile al 49’ per gioco falloso. Romano cerca di cambiare il ritmo della sua squadra e, al 52’, sostituisce Zucco con Azzara, che, al primo pallone toccato, scocca il primo tiro dentro lo specchio della porta, controllato a terra con un poco di apprensione da Minuss. Ci prova ancora Orlando, parata semplice del portiere gelese, e, in successione, anche Ivan di testa su cross dal fondo di Bombaci. Il Gela sostituisce Sartore con Siino al minuto 57. Sorrentino, al 60’, para a terra su una conclusione di Sarao. Altro attaccante per i biancoscudati, con Roseti al posto di Bombaci, allo scoccare del 62’. Ma è il Gela a segnare, con un’azione scolastica quanto efficace, palla in transizione da destra a sinistra, Cangemi arriva quasi sul fondo, cross per Sarao che sovrasta Orlando e deposita alle spalle di Sorrentino con un colpo di testa. Terzo slot di cambi per i biancoscudati sfruttato al 70', quando esce Ivan ed entra Maisano. Lampo del Messina al 74', quando Aprile sfiora il gol che riaprirebbe il match, ma la palla sfila fuori di poco.  Al 43' sugli sviluppi di un corner, il neo entrato Elia (esordio in giallorosso) tenta il destro a giro dal limite, ma spara alto. Al 45' grande occasione per i locali: cross da destra e colpo di testa ravvicinato di Orlando, ma Minuss si salva sulla linea ed è solo angolo. E' l'ultima occasione del match: il Gela, in inferiorità numerica, vince al "Franco Scoglio", confermandosi in vetta alla classifica, mentre il Messina perde la prima gara in campionato e resta ultimo a -10.


MESSINA-GELA 0-2
Marcatori
: 46’ pt, 62’ Sarao (G)
Messina (3-5-2): Sorrentino, De Caro, Trasciani, Orlando, Ivan (69' Maisano), Tesija (76' Elia), Garufi, Zucco (dal 52’ Azzara), Bombaci (62’ Roseti), Aprile (76' Fravola), Tourè. In panchina: Paduano, Maisano, Bosia, Veron, Cirino. All.: Romano
Gela (4-3-1-2): Minuss, Giulano, Sbuttoni, Maltese, Aperi (26’ Petta), Panzera, Cangemi (40' st Gigante), Giacomarro, Sartore (57’ Siino), Marino, Sarao (49' st D’Emilio). In panchina: Colace, Argentati, Ferrigno, Vincenzi, Martinenko. All.: Cacciola
Arbitro: Zangara di Catanzaro
Assistenti: Zappino e Trapasso di Vibo Valentia
Ammoniti: 27’ Trasciani (M), 49’ Aprile (M)
Espulso: 22’ Sbuttoni (G)
Corner: 6-4
Recupero: 3’ e 5'

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 21 settembre 2025 alle 17:03
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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