La prima sconfitta in campionato, giunta contro il Gela dopo una settimana di notizie e speranze, è figlia della peggiore prestazione dei biancoscudati dall’inizio del campionato. La difficile situazione societaria, sommata alla maggiore caratura dell’avversario rispetto alle precedenti uscite, potrebbe aver causato la debacle casalinga, che dovrà essere cancellata nel più breve tempo possibile. Il calendario, almeno in questo, fornisce un aiuto agli uomini di Romano che già mercoledì prossimo renderanno visita all’Acireale nel primo turno infrasettimanale della stagione. Una gara complessa, contro una diretta concorrente per la salvezza, che fin qui ha racimolato un solo punto in classifica. Il Messina dovrà puntare, senza mezzi termini, al bottino pieno, per continuare a smuovere una classifica che rimarrà caratterizzata dal segno meno per diverso tempo ancora.

I giallorossi hanno già violato il campo etneo in svariate occasioni, nel corso di una story of the match che affonda le proprie radici nel secondo dopoguerra. Il Messina è stato impegnato ad Acireale in diciannove gare, vincendone ben sette gare e perdendone altrettante, unitamente ai 5 pareggi che completano la statistica.

La prima sfida, giocata nella celebre serie C 1946-47, vide trionfare l'Associazione Calcio Messina per 1-2, contro un Acireale senza molte velleità, costruito per la salvezza, poi raggiunta alla fine del campionato: la rete dei padroni di casa, firmata da Raciti, venne ribaltata dalla doppietta di Caltagirone, che diede la vittoria finale ai peloritani. Dopo due sconfitte, i giallorossi tornarono ad imporsi nella stagione 1949-50, grazie ad uno 0-1 (Della Casa) che, nei fatti, diverrà il risultato più frequente nelle vittorie giallorosse in terra acese. Al termine di quella stagione, l’Acr conquistò la promozione in serie B.

Le due compagini si ritrovarono a distanza di vent'anni esatti, nella serie C 1969-70: anche in quel caso, i peloritani s'imposero per 0-1, grazie alla marcatura di Luppi, che violò la rete di Ridolfi al 32' del primo tempo. Dopo tre pareggi consecutivi ed una sconfitta, il Messina tornò corsaro all’allora Tupparello nella stagione di serie C 1975-76, con l'ennesimo e risicato 0-1: a firmarlo, in questo caso, il centrocampista Hellies. Dopo un pareggio a reti bianche nel 1977-78, le due compagini si sfidarono nuovamente nella serie C/1 1992-93, nell'ultima stagione giocata tra i professionisti dalla gloriosa Acr. La scarsa verve della squadra giallorossa, avviata ad un mesto fallimento, si fece sentire anche ad Acireale, con la squadra di casa s'impose per 2-0.

L'ultimo confronto del millennio si giocò, invece, in serie C/2, nell'annata 1999-00. Dopo una stagione dominata, i giallorossi di Stefano Cuoghi conquistarono, al Tupparello, il punto che valse la matematica promozione, in seguito ad uno scialbo, ma importantissimo, 0-0. In seguito, le strade delle due squadre si divisero per più di un decennio, nel quale il Messina raggiunse i fasti della serie A. Bisognerà aspettare la serie D 2010-11 ed un nuovo fallimento peloritano, per trovare un'altra sfida tra le due compagini, terminata nuovamente a reti bianche.

I successivi due confronti, disputati nelle stagioni a seguire, si conclusero con altrettante vittorie del Messina, con il risultato più ricorrente: 0-1. Il 16 febbraio del 2012 fu Cocuzza a firmare il successo biancoscudato mentre, nel giorno della befana del 2013, la rete della vittoria fu siglata da Chiaria. Nel 2017-18, invece, l'inversione di tendenza: una rete di Cocimano, passato poi in maglia biancoscudata, regalò all'Acireale una vittoria di prestigio sugli uomini di Modica. Nella stagione seguente i padroni di casa riuscirono a concedere il bis ai propri tifosi: una rete di Manfrellotti consegnò un altro 1-0 ai granata. Più pesante la vittoria acese della stagione 2019/20, avvenuta qualche mese prima dell’interruzione causata dell’emergenza pandemica: i padroni di casa s’imposero sui peloritani per 3-1, dopo essere andati in svantaggio a causa del rigore di Crucitti. Savanarola, oggi vice allenatore del Messina, De Felice e Cannino ribaltarono il risultato, regalando all’Acireale la settima vittoria casalinga contro i peloritani. Di marca giallorossa, e manco a dirlo per 0-1, l’ultimo precedente, disputato nella serie D 2020/21: in quel caso fu Addessi a regalare i tre punti ai peloritani, che riequilibrarono il computo delle vittorie.

ACIREALE - LA SCHEDA

Anno di fondazione: 1946 (rifondata nel 2006 e nel 2014)

Miglior risultato: 16° in serie B (1993/94)

Posizione attuale: 17° posto con 1 punto

Miglior marcatore: Maletic (1 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Lun 22 settembre 2025 alle 14:44
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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