Francesco Saverino, autore del gol vittoria per il Messina, si gode il dopo partita che lo riscatta dopo alcune settimane in cui il suo rendimento è stato condizionato da qualche acciacco: “Vengo da un periodo in cui, per un infortunio, in qualche partita ho giocato poco, ma oggi è stata una bella soddisfazione, soprattutto perché togliamo finalmente il meno in classifica e alziamo un attimino la testa. Il mio gol è nato da un inserimento, ma è stato bravo Toure a mettere un bel pallone in area e, sulla mia girata, è finito in rete”

Saverino ritiene questa stagione a Messina fondamentale per riprendere a crescere nella sua carriera: “Il mio obiettivo è quello di fare bene e di rilanciarmi. Io, sinceramente, quando ho sentito che c'era la possibilità di venire qua a Messina, nella mia testa ho chiuso tutte le altre trattative che ci sarebbero potute essere. È ovvio che adesso c’è una proprietà e, quindi, più  serenità. Soprattutto devo dire che questa squadra ha gli attributi perché ha accettato condizioni precarie due mesi fa. Quindi sì, è una bella soddisfazione. E poi soprattutto non molliamo mai. Dobbiamo continuare ad avere questo spirito, siamo un bel gruppo, sia chi gioca dall’inizio o chi entra dalla panchina dà sempre il 100% e si mette a disposizione della squadra. Quindi quello che penso e che dico sempre è di dare sempre il massimo e di mettersi appunto a disposizione. Poi i risultati arrivano”.

Il centrocampista giallorosso aggiunge l’importanza dell’aspetto ambientale: “Penso che, se una persona vede l’atmosfera di questo stadio con un pubblico così appassionato, le motivazioni vengono moltiplicate, perché è una cosa che ti entra dentro. Lo so per la mia precedente esperienza qui a Messina, sento l’appartenenza e cerco di consigliare i più giovani spronandoli sempre”.

Saverino dice la sua opinione sul campionato: “Al momento, c’è tanto equilibrio, per noi un primo obiettivo è stato raggiunto, perché togliere 14 punti di penalizzazione dopo 9 giornate penso sia un grandissimo risultato, andando addirittura a +2. È ovvio che bisogna continuare su questa strada, rimanere umili e poi lavorare, cercare di fare sempre bene”.

Infine, un accenno alla particolare gestione della gara da parte di una squadra senza preparazione precampionato: “Quando non ci arrivi con le gambe, comunque devi saper dosare le energie e, comunque, essere molto intelligente a coprire, aiutandoti con l’agonismo. Poi, quando vai in campo, anche con i cinque cambi riesci a sopperire alla differenza di condizione fisica che, un po’, ovviamente, ti penalizza. In più, all’inizio c’era anche la difficoltà di non conoscere le caratteristiche dei compagni. Però pian piano, lavorando, stiamo raggiungendo anche una condizione fisica discreta”.

Sezione: Acr Messina / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 09:00
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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