Ieri il passaggio del titolo sportivo, ultimo passaggio per trasferire il patrimonio federale del Messina dalla vecchia alla nuova società. Ora il Messina è in mano ai nuovi proprietari, che attraverso un comunicato hanno voluto raccontare le loro sensazioni.

Il presidente Justin Davis: "Oggi scrivo la pagina più importante della mia vita. Avremmo potuto scegliere scorciatoie, ma Messina meritava dignità e verità. Per questo abbiamo pagato ogni debito. Non per obbligo, ma per amore. Il cammino è stato durissimo, ma sapevamo che dietro ogni pratica c’erano migliaia di cuori che battevano all’unisono. Messina portava il peso di anni difficili, ma non abbiamo mollato. Questa rinascita sarà di tutti voi: dei 222.110 messinesi che hanno continuato a credere, dei bambini che sognano questi colori, di chi è lontano ma porta Messina nel cuore, e anche di noi 2 australiani che vi abbiamo scelto come famiglia. Insieme riporteremo Messina dove merita. Perché uniti siamo inarrestabili".

Il vicepresidente Morris Pagniello: “Questi mesi sono stati un’agonia. Non poter aiutare la squadra, sentire il peso delle aspettative senza strumenti. Ogni sconfitta era un colpo al cuore. Ma devo essere sincero: all’inizio Messina era una delle 24 squadre del nostro gruppo. Poi abbiamo camminato per le vostre strade, guardato nei vostri occhi, sentito il vostro calore. E tutto è cambiato. Abbiamo deciso: Messina non sarà una delle 24. Messina sarà LA squadra. Qui il nostro cuore, qui le nostre energie, qui i nostri investimenti. Faremo errori? Forse. Ma ogni errore sarà fatto con amore per voi, con rispetto per questa maglia, con devozione per questa città che ci ha accolto come famiglia".

Sezione: Acr Messina / Data: Mar 16 dicembre 2025 alle 17:33
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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