Sono diversi coloro che in questa fase si stanno impegnando per fare in modo che il Messina continui a vivere. Chi lo fa sotto i riflettori e chi magari dietro le quinte. Questa è l'unica cosa che conta, darsi da fare. Come ora, dopo le vicende delle ultime ore relative al futuro, si deve tornare a parlare di presente. Cioè del campo e della partita di oggi col Paternò. Importantissima.

A tal riguardo, sarebbe curioso sapere quanti di quelli che si ergono a paladini della cosa giusta sui social, autoindicandosi come tifosi da sempre e additando altri di essersi "svegliati da poco" (senza avere magari la minima idea di storie personali o professionali), saranno allo stadio "Franco Scoglio" visto che al momento siamo sotto la soglia dei 500 biglietti venduti. Invece di diffondere falsità, insultare o "inoltrare" nella chat, il modo migliore per dimostrare amore sarebbe rispondere con la presenza in massa allo stadio. Lottando per i colori giallorossi. Ognuno secondo il proprio ruolo.

Speriamo che questo avvenga come diverse altre volte in passato. Capiamo la delusione del momento ma oggi la squadra ha bisogno della propria gente. Con la presenza, la voce e il cuore. Non coi massimi sistemi e i "cuttigghi" che rischiano di dividere e avvelenare tutto ciò che è rimasto.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 28 settembre 2025 alle 07:55
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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