Giacomo Modica si sottopone di buon grado al rito delle interviste della vigilia, in mattinata, poco prima di partire con il pullman, insieme alla squadra e allo staff tecnico dirigenziale, alla volta di Cerignola, per l’esordio del suo Messina nel campionato di serie C 2023-2024. “Ci presentiamo a questo primo impegno ufficiale nel modo più completo possibile. E’ chiaro che sono in migliori condizioni quelli presenti dall’inizio del ritiro con noi, quindi ne terrò conto per lo schieramento iniziale, anche se altri arrivati dopo potranno trovare spazio. Pacciardi come terzino sinistro? Non credo proprio, lui è un difensore centrale e potrebbe essere messo in quella posizione solo in casi molto particolari, una o due partite l’anno in cui da quel lato ci servirebbe essere più bloccati, oppure per motivi contingenti durante una singola gara. In linea generale ancora qualcosa ci manca, spero arrivi qualcuno in questa ultima parte di mercato, attendiamo il ds Roma, adesso a Milano, che ci raggiungerà domani in Puglia.”

Modica, ovviamente, non scopre le carte sulla formazione iniziale, ma dà alcune indicazioni emerse dagli ultimi giorni di preparazione al campionato: “Zunno non è andato molto bene a destra, quindi le scelte sugli esterni, considerando le assenze sono quasi obbligate, utilizzando gli elementi a piede invertito, secondo quelle che sono le caratteristiche naturali dei ragazzi a disposizione e il mio metodo di gioco. Plescia? Non è nelle stesse condizioni dei compagni da un punto di vista fisico, è motivatissimo, disponibilissimo, abbiamo l’opportunità di utilizzare la prossima settimana, in cui non giocheremo con la Casertana, per migliorare la sua situazione, poi potrà esserci utile anche domani, ma ancora non so in che termini, se sarà in campo dall’inizio o meno.

Una occhiata anche al Cerignola: “Noi faremo il meglio nella nostra attuale condizione psico fisica, tutti parlano di Avellino, Benevento, Crotone, ma il Cerignola ha un organico costruito in tre anni, hanno fatto i playoff l’anno passato, inserendo elementi importanti che hanno vinto l’ultimo campionato, quindi saranno tra le migliori in questo torneo. Partiamo il due settembre anche noi, ma se facciamo il nostro, possiamo essere di disturbo. Poi, siamo undici contro undici, ci vorrà anche fortuna, ma dovremo sapercela cercare, meritarla, perché, se non vai alla stazione, il treno giusto non lo prendi mai. La nostra migliore arma deve essere la pancia vuota, dobbiamo essere bravi a capire che adesso è finita la fase della preparazione, si inizia a fare sul serio. Possiamo fare bene se ci mettiamo voglia, determinazione, cattiveria creando i presupposti per costruire empatia, portando dentro voglia, spensieratezza, desiderio, per combattere un campionato intrigante, tosto, con società in serie B fino a poco fa. I nomi contano fino a un certo punto, adesso ci tocca dimostrare quello che siamo.”

Modica non è particolarmente preoccupato del calendario che presenta tre impegni in trasferta e uno solo in casa nel mese di settembre: “In realtà, mentalmente, a luglio, ci eravamo preparati a fare dieci trasferte, adesso dovremmo avere la disponibilità del nostro terreno di casa tra una ventina di giorni, spero in condizioni decenti. Anche se c’è la volontà di sistemare tutto, si è scelta la strada di limitare i danni fatti (sul manto erboso, ndr) per poterci mettere in condizione di scendere in campo su quello che dovrebbe essere un fiore all’occhiello ma purtroppo non lo è”.

Il match con il Cerignola è stato preparato dopo quasi tre settimane di allenamenti sul sintetico, stessa superficie del “Monterisi”: “Questo può essere un aspetto positivo – sottolinea Modica – anche se noi non abbiamo un campo di allenamento in erba naturale, una delle problematiche presenti a Messina durante una stagione. Ringraziamo il Camaro che ci permette di allenarci qui, e il presidente che paga per farci usare il campo, ma è una situazione da affrontare per lavorare al meglio durante un campionato così lungo come quello che dovremo affrontare”.

Il tecnico biancoscudato parla anche delle scelte da fare a centrocampo: “Ortisi e Scafetta hanno fatto vedere cose interessanti da mezzali ed entrambi possono rivestire duplice ruolo, essendo giovani e duttili. Scafetta l’ho conosciuto l’anno scorso, l’ho già testato in quella posizione può dare tanto anche come cambio di passo.  Firenze è arrivato alla fine della prima parte di ritiro, è stato fermo una settimana per una tendinite, è molto forte tecnicamente, sarà molto importante per noi, ha qualità, lo stiamo aspettando nelle migliori condizioni fisiche.”

Modica affronta il tema delle assenze per Cerignola: “Manetta, Ragusa, Franco sono pezzi importantissimi per noi, ma ho gente motivata, pronta, non ci fasciamo la testa, faremo di necessità virtù. Chi li sostituirà non avrà le stesse doti loro, ma saprà sopperire. Da questo punto di vista sono tranquillo."

In prima serata, il Messina ha reso nota la lista dei 18 convocati per la trasferta di Cerignola. Assenti per squalifica Manetta, Franco e Ragusa, oltre a Buffa, fermo da settimane, mentre non è ancora stato tesserato Darini.

Questi i biancoscudati partiti per la Puglia:

PORTIERI: De Matteis, Fumagalli
DIFENSORI: Ferrara, Lia, Pacciardi, Polito, Salvo, Tropea
CENTROCAMPISTI: Firenze, Frisenna, Giunta, Ortisi, Scafetta
ATTACCANTI: Cavallo, Emmausso, Luciani, Plescia, Zunno

PROBABILE FORMAZIONE: Fumagalli; Lia, Ferrara, Pacciardi, Tropea; Frisenna, Giunta, Scafetta; Cavallo, Emmausso, Zunno.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 01 settembre 2023 alle 19:39
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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