Le designazioni delle gare di domani riportano sulla strada del Messina un arbitro già incontrato due volte in questa stagione. Si tratta di Stefano Nicolini della sezione di Brescia, che ha diretto i biancoscudati in trasferta, nel match di andata perso 3-0 sul campo della Fidelis Andria, e al “Franco Scoglio” contro la assoluta protagonista del campionato, il Catanzaro fermato sull’ 1-1 in riva allo Stretto.
Coadiuveranno Nicolini, gli assistenti Marco Belsanti di Bari e Riccardo Pintaudi di Pesaro, oltre al quarto ufficiale Matteo Canci di Carrara.
Nicolini è un arbitro abbastanza severo nella distribuzione dei cartellini, con una media di quasi 6 ammonizioni nelle 48 partite fin qui dirette nelle sue 4 stagioni nella CAN Legapro tra campionato e coppa di categoria, cui si aggiungono 19 espulsioni (7 per rosso diretto).
Le vittorie delle squadre di casa sono state 23 (quindi, quasi il 50%), con 12 pareggi e 13 vittorie esterne, mentre in 20 occasioni Nicolini ha fischiato la massima punizione, 13 volte a favore degli ospiti. Tra i precedenti con il Messina c’è quello della stracittadina in D persa 3-2 dall’Acr contro il Città di Messina a novembre 2018 e un’altra sconfitta, nel campionato scorso, per 1-0 sul campo della Juve Stabia. Manca, quindi, la vittoria, ed i tifosi biancoscudati più scaramantici possono affidarsi alla cosiddetta legge dei grandi numeri, con tutti gli scongiuri del caso.
Sbilanciati in favore dei corallini i precedenti di Nicolini, visto che l’arbitro lombardo ha diretto la Turris tre volte con due vittorie (1-0 a Picerno al 4° turno del campionato in corso, 4-2 in casa sulla Paganese all’ultima partita della scorsa stagione) e una sconfitta (4-1 a Castellammare il 14 marzo 2021). Guardando nelle statistiche degli assistenti, Belsanti era presente nella sconfitta giallorossa per 1-0 sul campo del Pescara lo scorso mese di novembre, arbitro Bordin di Bassano del Grappa, l’ultimo direttore di gara  ad aver fischiato un rigore in favore del Messina, 28 agosto dell’anno di grazia 2021 D.C. , mentre Pintaudi ha incrociato due volte i biancoscudati ed è stato 3-0 in favore del Cerignola l’8 ottobre 2022, ma era anche presente al “Franco Scoglio” il 10 aprile dell’anno scorso, quando, su calcio di punizione, Peppe Rizzo segnò il gol della vittoria con il Taranto che diede la salvezza diretta. Un piccolo segnale di buon auspicio in vista della sfida di domani al “Liguori”, ennesimo crocevia sul percorso che porta alla salvezza.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 24 marzo 2023 alle 14:30
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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