Dopo l’insperato pareggio conquistato a Taranto, dove i giallorossi sono riusciti a fermare i padroni di casa sullo 0-0, mister Capuano proverà a dare continuità al risultato positivo nella delicata trasferta di Torre del Greco. Domenica prossima, infatti, i peloritani saranno ospiti della Turris, attuale quarta forza del campionato. La squadra campana, tra le prime formazioni del campionato dall’inizio della stagione è, però, molto più temibile in trasferta che in casa: i corallini, su otto partite totali, ne hanno vinte quattro e perse altrettante, mentre rappresentano la prima forza corsara nel girone.

I precedenti per i peloritani, però, non sono estremamente positivi, anche se il Messina è riuscita a conquistare due risultati positivi nelle ultime tre sfide. Nei dodici precedenti giocati al Liguori, infatti, le società che hanno rappresentato il capoluogo peloritano hanno vinto una sola volta, contro le sei vittorie campane. A completare la statistica anche cinque pareggi, di cui due a reti bianche.

La storia tra Messina e Turris inizia nella stagione di serie C 1946-47: nel mastodontico torneo post-bellico, le due squadre si incrociarono nel girone finale interregionale. I campani, che sfiorarono la promozione in B, s'imposero per 2-0, grazie alle reti di Tricoli e Carrubbi. La musica non cambiò nei quattro precedenti giocati negli anni '70: il Messina, infatti, venne sconfitto per quattro volte su quattro, nei quali rimediò anche uno scottante 3-0 (serie C 1976/77).

Per trovare un risultato positivo bisogna giungere alla stagione di serie C/2 1981/82, quando i giallorossi riuscirono a strappare un sofferto 0-0. Anche nella stagione successiva, al termine della quale i biancoscudati di Ballarò conquistarono la promozione in terza serie, i peloritani riuscirono a tornare imbattuti dal Liguori: l'1-1 finale, firmato da Orlando e Colaprete, rappresentò un punto fondamentale per il successo del campionato.

Dopo quasi un ventennio di assenza, Turris e Messina si ritrovarono nella serie C/2 1998/99. A rappresentare il centro peloritano, naturalmente, c'era l'FC Messina del compianto Cav. Aliotta, lanciato verso l'empireo del calcio italiano. Anche in quel caso, però, i padroni di casa riuscirono a fermare la corsa dei biancoscudati, che non andarono oltre lo 0-0. Nella semifinale playoff, poi, le due squadre fecero registrare un nuovo pareggio, stavolta per 1-1: i marcatori furono De Carolis e Giovanni Rossi. Gli uomini di Stefano Cuoghi, conquistata la finale, dovettero però inchinarsi al Benevento, che s'impose nella finale play-off giocata al Via del Mare di Lecce. Il penultimo precedente, però, regalò al Messina l’unica vittoria della serie: nella stagione successiva, fu Enrico Buonocore, con una rete siglata al 55’ a regalare i tre punti ai peloritani.

Quel che successe dopo, naturalmente, è storia nota: il Messina dei Franza riuscì a frantumare record su record, arrivando addirittura a raggiungere il settimo posto in serie A. Dopo il nuovo, tragico, fallimento, un nuovo (e deprimente) Messina incontrò la Turris il 23 gennaio del 2011, in quella che, al momento, è la penultima sfida tra le due compagini: in quell'occasione, siciliani e campani impattarono sul risultato di 2-2 (doppietta di Iovene per i padroni di casa, Broso e Cucinotti per gli ospiti). L’ultima sfida, invece, risale alla stagione di serie D 2018/19: anche in quel caso, il Messina dovette arrendersi ai corallini, cedendo l’intera posta in palio in virtù del 2-1 dei padroni di casa (reti di Cunzi e Longo, intervallate dal momentaneo pareggio di Petrilli per i peloritani).

TURRIS – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1944 (Rifondata nel 2003, 2012 e 2014)

MIGLIOR RISULTATO: 3° posto in serie C (1972-73)

POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 4° posto con 29 punti

CAPOCANNONIERE: Giannone (9 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Ven 10 dicembre 2021 alle 11:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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