La meritata vittoria casalinga contro il Paternò, unitamente al pareggio interno dell’Acireale contro il Rotonda, ha lanciato l’Acr Messina in vetta alla classifica della serie D. Il primo posto in un torneo, sulle rive dello Stretto, mancava da più di cinque anni: l’ultima volta, infatti, risale all’ottobre del 2015, quando il Messina di Arturo Di Napoli sconfisse la Lupa Castelli Romani e conquistò la vetta della serie C. Ma nel secondo campionato funestato dal Covid-19, i giallorossi sono chiamati a scendere nuovamente in campo, senza poter neanche godere nel guardare tutti dall’alto in basso.

Già domenica prossima, infatti, gli uomini di Novelli affronteranno la Polisportiva Santa Maria Cilento. La squadra salernitana è, insieme al San Luca, l’autentica rivelazione di questo campionato, con il quinto posto conquistato nonostante una partita in meno rispetto alle avversarie. Affacciatasi al calcio che conta da poche stagioni, la storia della Polisportiva ha radici lontane. Nel 1932, in piena epoca fascista, il podestà Valentino Izzo, grande appassionato di calcio, decise di regalare una squadra al suo paese, Castellabate (Santa Maria è la frazione più importante del paese, dove ha sede il Municipio). I colori, naturalmente, non potevano che essere il giallo ed il rosso, in onore dell’Urbe eterna, la Roma imperiale che il regime provava a scimmiottare.

Negli anni ’50 la Polisportiva Santa Maria crebbe in maniera importante, grazie all’operato dello storico presidente Antonio Carrano, al quale è dedicato l’impianto dove l’Acr Messina dovrà scendere in campo. Ma è solo con il nipote di Carrano, Francesco Tavassi, che la squadra cilentana esce dall’anonimato delle serie provinciali: nel 2016, infatti, il Santa Maria approda in Eccellenza mentre, grazie al primo posto nel campionato della stagione scorsa, la squadra salernitana raggiunge la serie D. L’ambizione della società, per questo campionato, è quella di ottenere una salvezza senza particolari patemi, grazie ad una rosa che può contare su qualche elemento di esperienza come Ragosta, ex di turno, ed un buon numero di giovani di buon livello. In attacco, poi, c’è Domenico Maggio, capocannoniere del torneo con 9 reti. Al momento, però, i giallorossi del Cilento stanno dimostrando di valere molto di più dell’obiettivo fissato dalla dirigenza: il Santa Maria, infatti, ha perso solamente il derby con la Gelbison, rimanendo imbattuta tra le mura amiche.

L’Acr Messina, però, vanta un dodicesimo uomo di nome “entusiasmo”, un alleato che, nel mondo del calcio, può rivelarsi più che decisivo. Inutile dire che, tra le due squadre, non esistono precedenti, a causa del recentissimo approdo del Santa Maria Cilento in quarta serie nazionale. Un risultato positivo appare alla portata della squadra di Novelli, cinica e concreta nelle recenti uscite, come solo le grandi squadre sanno essere.

POLISPORTIVA SANTA MARIA CILENTO - LA SCHEDA

Anno di fondazione: 1932

Miglior risultato: 1° in serie Eccellenza (2019/20)

Posizione attuale: 5° posto con 16 punti

Andamento delle ultime giornate: N-V-N-V-V

Miglior marcatore: Maggio (9 reti)

Buttala [D]entro X G - Serie D Gir. I

➡ SERIE D - Girone I 2020/21 GIORNATA 1⃣ ACR Messina 🆚 Paternò Calcio 0⃣ 0⃣ ASD Calcio Biancavilla 1990 🆚 Football Club Messina 1⃣ 0⃣ Acireale Calcio 🆚 ASDRotondaCalcio 0⃣ 1⃣ Licata Calcio 🆚 Polisportiva Santa Maria 1932 1⃣ 1⃣ ASD Troina Calcio 🆚 ASD San Luca 1961 1⃣ 1⃣ Cittanovese Calcio 🆚 Gelbison 5⃣ 0⃣ Città Di Sant'Agata 🆚 Asd Roccella 1935 1⃣ 1⃣ Rende Calcio - Casa Rende 🆚 SSD Dattilo 1980 4⃣ ❌ RINVIATA Asd Marina di Ragusa calcio 🆚 Castrovillari Calcio 1921 Football Club Messina | Marco Familiari #WeSportIT #GdS #ButtalaDentro #Extra #Approfondimento

Pubblicato da WeSport.it su Giovedì 7 gennaio 2021
Sezione: Avversarie / Data: Ven 08 gennaio 2021 alle 12:00
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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